RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Il fungo sotto casa

Il dittatore paffutello con gli occhi a mandorla sta ricordando al mondo che esistono le armi atomiche e non solo sul suo territorio ma anche su quello di altre nazioni, compresa l'Italia.

Su youtube spopolano i video che illustrano i catastrofici effetti derivanti dall'esplosione di una bomba atomica ma anche della temutissima bomba H. La simulazione parte dal cupolone di San Pietro: per avere l'effetto più distruttivo l'ordigno dovrebbe esplodere ad una certa altezza dal suolo, come è avvenuto a Nagasaki. Con tutta probabilità l'unica costruzione rimasta in piedi sarebbe proprio la Basilica a causa di una legge della fisica. Poi fino alla stazione Termini, distante circa tre chilometri e mezzo dal Vaticano non si salverebbe nemmeno una mosca a causa delle ustioni e delle radiazioni. Poi ci sarebbero i sopravvissuti a mano a mano che ci si allontana dal punto di origine del fungo. Insomma, queste cose le sappiamo: io non c'ero a Hiroshima e a Nakasaki, non ero neanche nato ma ho vi... (continua)


Vincent Corbo 08/09/2017 - 08:35
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Otto pensieri

Pensare poco e distrarsi placando la curiosità di cultura è un toccasana che ci permette di rigenerare corpo e anima.

Non accanirsi nei confronti delle avversità aiuta nel faticoso cammino della conoscenza del sé.

Esprimere gratitudine nei confronti dei genitori rappresenta il primo passo che conduce alla felicità.

Il mondo non è indifferente alle nostre vicissitudini ma partecipa attivamente con applausi e lacrime.

I pregiudizi allontanano le anime, la comprensione e il rispetto sono la culla dell'amicizia.

Il rancore è un'onda negativa che si propaga dai padri ai figli. L'uomo rancoroso ha nello sguardo il movimento dell'onda che non è riuscito a trattenere.

L'uomo cerca fuori dal suo corpo qualcosa che conserva al suo interno e che si agita simile alla coda di un coccodrillo.

L'ottavo pensiero arriva dalla Terra: prendersi cura di un albero sarà una gioia e una fortuna che la Terra non dimenticherà di elargire alle generazioni future.... (continua)


Vincent Corbo 10/09/2017 - 08:46
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L'orologio dell'apocalisse

Questa mia vita potrebbe essere un sogno e il sogno un sogno nel sogno oppure la realtà. Una realtà "altra" dove le dimensioni sono interferenze e i pensieri campi elettrici. Ho bisogno di risposte, di chiarezza come quando le nebbie si diradano e ci appare un paesaggio nitido, cristallino, vero. Un paesaggio fatto di boschi e fiumi e distese di girasoli.

Anche la politica potrebbe essere solo un sogno, la baldoria che ne consegue, le manifestazioni, le chiacchiere dei giornali e dei media, il lupo che divora l'agnello, la sete di giustizia. Sono confuso.
Quando penso al futuro le immagini sono sfocate, l'umanità avrà un futuro oppure imploderà come una particella subatomica? L'universo senza confini avrà pietà del nostro piccolo e verde pianeta? Ci sarà una seconda Arca disposta a imbarcare uomini e animali?

Oggi, sull'enciclopedia del web, ho scoperto l'esistenza di un orologio fittizio chiamato "orologio dell'Apocalisse" creato da un gruppo di studiosi:... (continua)


Vincent Corbo 26/02/2018 - 08:29
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Telefonofobia

Da qualche tempo soffro di telefonofobia, tranne che per il fisso. Se c'è un filo attaccato alla cornetta, allora è tutto ok, riesco a rispondere e a chiamare come se niente fosse.

Lo smartphone mi manda in tilt, non appena sento la musichetta o la vibrazione, devo per forza scappare lontano, inconsciamente mi sono convinto degli effetti nocivi sulla salute. Mi scatta qualcosa dentro e non riesco a rispondere né a chiamare.

Provo invidia se nella strada m'incrocio con persone normali che parlano e parlano attaccate al loro amato aggeggio saturo di colori e musichette e giochi e filmati. Loro sono felici e appagati, non è possibile vivere senza smartphone, si è anacronistici, senza futuro.

Voi penserete: "Ma come fa questo a campare?" In effetti, non mi sono ancora abituato, mi sento privato di qualcosa d'importante, mi vergogno, provo disagio, un senso di estraneità, ho tentato ad averlo indosso ma ogni tentativo è fallito.

In passato era diverso: si camminava c... (continua)


Vincent Corbo 15/11/2019 - 08:15
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