RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Su peti cocone

È arrivata, è arrivata la mattina de su peti cocone, giornata tanto attesa
per uscire gioiosi e speranzosi in un gruppo chiassoso, per chiedere le
offerte.
Le porte sono tutte aperte e, dove stranamente non lo siano, suoniamo il
campanello e, almeno questa volta, non scappiamo ma restiamo in attesa
che qualcuno ci apra e appesantisca il nostro carico.
L'unica nostra dotazione è una federa, talvolta consunta o rattoppata ma
sempre pulita, federa simbolo di intimità, capace da sola di portare fuori
casa tanti segreti e che impregnata dell'odore antico del legno del vecchio
comò ereditato si rivela il miglior raccoglitore nella nostra impresa.
Si parte e piano piano il carico diventa più consistente in un viaggio
attraverso i vicoli, aspettando sugli usci delle case dove ci accolgono
donne gentili e sorridenti e, sporadicamente, donne tristi e dagli occhi
arrossati di cui con innocente gioia ne ignoriamo i motivi....
Via via la federa si riempie di mele cotogne, fichi secchi... (continua)

Millina Spina 15/04/2015 - 14:20
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Un piccolo incidente

E’ mezzanotte passata, e sto rientrando a casa molto stanca dopo una giornata di lavoro, ancora molto calda.
Imbocco la statale che ormai conosco a menadito, con un filo di musica e con i finestrini aperti mi riempio i polmoni dell’aria di questa notte d’agosto, non direi esattamente fresca, ma pregna di quei profumi che solo l’umidità del buio sa esaltare e rendere così fluidi. Penso alla giornata trascorsa, agli incontri fatti e ai risultati ottenuti.
A quest’ora della sera il bilancio è d’obbligo, anche se conteso tra obbiettività ed ostinazione. Certo, c’è sempre qualcosa da migliorare, ma in fondo non è andata male e me la son cavata anche oggi…
Mentre sono immersa in questi pensieri, scorgo in lontananza, alla fine del rettilineo che invita alla velocità, un assembramento di auto con le frecce di emergenza azionate e mi sembra ci siano anche i carabinieri. E’ probabile sia avvenuto un grave incidente o comunque una brutta situazione.
E’ occupata anche l’altra corsi... (continua)

Millina Spina 16/04/2015 - 19:23
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NELLA TANA DEI LEONI

“Dài cara a frates tuos. Jà no istento” – Bada ai tuoi fratelli, non tardo – disse mia madre a mia sorella mentre usciva per fare la spesa.
A lei, la primogenita spettava sempre prendersi cura di noi quando mia madre usciva e così dovette fare quel giorno. E in quel tempo bisognava inventarsi qualcosa per intrattenere tre fratellini, visto che non c’erano altri strumenti che ci potessero distrarre. La tv, anche se l’avessimo accesa sarebbe rimasta con quell’immagine a scacchi in bianco e nero e con quello stupido rumore che trapanava fino a mezzogiorno, quando iniziavano i programmi.
A lei, fino alla nostra preadolescenza toccò rispondere delle nostre azioni in assenza di nostra madre e talvolta lo faceva usando la sua posizione di supremazia ed imponendoci le sue scelte ed i suoi umori.
... (continua)

Millina Spina 28/01/2017 - 17:33
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I miei fantasmi

All’ improvviso un boato che squarcia il silenzio della notte, ed io che faccio un salto nel letto, con uno sguardo quasi spiritato.
Stavo per prendere sonno e adesso cerco di capire cosa può essere stato a svegliarmi di soprassalto. Tendo le orecchie in ascolto di qualche altro rumore, ma non sento più niente, la notte sembra aver ripreso il suo compito.
Penso possa esser stato il gesto di qualche annoiato, magari un calcio ad un portone, poi la mia immaginazione esplode, come suo solito in queste situazioni ed essendo una fifona patologica, cacasotto direi, inizio a pensare ad ombre strane ed ignote che vagano per strada, forse già dentro casa!
Sporgo con grande coraggio la mano da sotto le coperte e accendo la luce, inforco gli occhiali perché questa volta qualsiasi cosa sia la voglio vedere bene e con il cuore che mi batte come un tamburo perlustro la casa, dove tutto appare come ho lasciato prima di coricarmi.
Guardo, come sempre, anche sotto il letto, dove abbandonata c’è la ... (continua)

Millina Spina 21/04/2015 - 19:51
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In viaggio

Esco da casa e non importa quale sia la mia mèta: potrebbe essere anche la più lontana in assoluto, ma se non avessi nel mio animo la voglia di osservare e di scoprire, sarebbe inutile. Percorro a tratti strade note ma capaci di meravigliarmi ogni volta per la luce diversa che le illumina e per la vita che ha modificato i colori ed i paesaggi. E la loro unicità non può sfuggire al mio occhio attento, critico ed avido.
La Sardegna, questa mia amatissima Terra, la mia origine, così vasta e maestosa, mi accoglie sempre in un caldo e timido abbraccio: non mi basterà una vita intera a scoprirne gli angoli più accessibili e in attesa, per quelli più nascosti e remoti confido nel tempo libero che il Padreterno vorrà lasciarmi nell’altra vita… Mi piace deviare dalla strada maestra e... (continua)

Millina Spina 13/05/2015 - 14:33
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