RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Oggi non mi va di recarmi a scuola

Il cruccio di Maria

- Vincenzo! Cominciò ad urlare la sorellina Maria.
Sveglia!
Non vedi che sono pronta per la scuola?
Ho messo il mio grembiule bianco con il colletto rosa.
La mamma mi ha pettinato i capelli facendomi due codine.
Ti piace il nastro bianco?
Come ti sembro?
Sono elegante?

- Basch!
Che schifo!
Ti sei messa in ghingheri come se dovessi andare a una fiera.
Perché mi hai svegliato?
Non lo vedi che sto ancora dormendo?
Non riesco ad aprire bene gli occhi.
Ho sonno.
Tanto sonno.
Marì! Per favore richiudi l’imposta della finestra perché devo riaddormentarmi.
Stavo facendo un bel sogno e non voglio perdermi il finale.
Stamattina ho deciso a modo mio.
Non voglio andare a scuola.
Non mi va!
Proprio così.
Ho detto no e no sarà!

- Io non c’entro… ma la mamma mi ha detto di svegliarti perché mi devi accompagnare proprio tu stamattina a scuola.
Lo vedi.
Ho già pronto pure il mio cestino con la merenda e aspetto solo che ti alzi.
Se non ti sbrigh... (continua)


Vincenzo Scuderi 11/10/2017 - 13:16
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Sciarra tra Maritu e muggheri

Il litigio tra Marito e moglie. Brano in dialetto siciliano e in italiano)

(Parla la moglie)
Va beni vah!
Mancu accuminciasti a scriviri sta minchiata
Ca già si capiu unni va a finiri sta mala parata.

Chi vordiri stu gran titulu a carattiri cubitali?
E poi cu l’ha dittu,
ca prima veni a parola “Maritu”
e dopu chidda da “muggheri”?

Mi spieghi pirchì “Maritu”
u scrivu cu maisuclu
mentri chidda parola “muggheri” usi u minusculu?

T’ha fari canusciri immediatamenti,
ca si sempri nu tintu maschilista impenitenti?

Insumma… chi voi diri da to mugghera,
ca pi casu ca è na chiaccherura e tinta parrittera?

A virità è ca sugnu troppa bona e tolleranti,
e nun fazzu questioni mancu pi nenti.

U tortu fu mia ca mi misi cu unu comu a tia,
ca sì nu perfettu deficienti.

C’è na bedda differenza tra mia e a to persuna…
Fussi come na stunatura a confrontu cu na bedda canzuna.
Supra a chistu nun ci chiovi in conclusioni.
Prova tu a darima na giusta dimostrazioni!
... (continua)


Vincenzo Scuderi 26/10/2017 - 08:18
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La donna di tutti “Rose”

Dello stesso autore, alcune pagine del libro “La donna di tutti, Rose. Romanzo “
Ediz. Youcanprint Self publishing. Giugno 2017
(L’immagine che accompagna il racconto è un dipinto ad olio dello stesso autore)

PREFAZIONE
Casualmente mesi fa, balzò alla memoria un mio dipinto a olio del 19.. da me sempre tanto apprezzato però, messo da parte, in un angolo dello sgabuzzino.
L’ho rispolverato con dedizione e amore. L’ho adesso davanti ai mei occhi. Rappresenta una donna il cui volto è illuminato dalla luce di una semplice candela. Il dipinto è quello riportato nella copertina del libro.
A lei ho voluto dedicare, questa storia che desidera unicamente rendere in qualche modo merito alla sua impareggiabile bellezza e voluttà.
Il quadro venne fuori, a quel tempo, dal mio pennello di giovane, inesperto pittore e pessimo ritrattista come lo sono tutt’oggi, poco capace d’evidenziare ciò che di bello possedeva lei, il cui volto adesso, ha un nome: Rose.
Appena terminerò questa storia, e... (continua)


Vincenzo Scuderi 18/07/2017 - 08:52
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Bang… Bang… Bang…

(Dello stesso autore. Tratto dal libro “Filastrocche magiche e disincantate con dipinti e personaggi d’autore”. Ediz. Youcanprint self publishing. Settembre 2015)

C’era una volta un bimbo strano
che giocava pur senza un giocattolo, senza una pistola
e nemmeno un vero fucile
ma faceva davvero tanto chiasso in quel cortile.

La fucilata la urlava con la bocca.
Sparava in ogni dove, in aria, pure lassù dove non si tocca.

Gettava via, gridava la sua rabbia e il suo furore.
Uccideva, a modo suo, i nemici…
quelli che avevano ferito il suo piccolo, invisibile cuore.

Bang … Bang … Bang, erano i rumori degli spari,
come fossero tutti quelli i suoi rivali
quei cattivi pirati che provenivano dai lontani sette mari.

Uno a destra poi a sinistra.
Mitragliava tutti nascondendosi dietro una piccola finestra.

Un altro colpo in alto e dopo in basso…
Urlava sino alle viscere la sua rabbia a più non posso!

Inseguiva i nemici con i cavalli su una giostra inventata quella m... (continua)


Vincenzo Scuderi 14/08/2017 - 08:29
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Una bella corona d’amore. Na bedda curuna d’amuri

Serenata d’amore burlesca. Brano in italiano e in dialetto siciliano

Con queste belle margherite gialle
Vorrei farti una corona come fossero gioielli.

Sono fiori freschi di primavera
che vanno custoditi dietro una zanzariera.

Lo so, sono poverello e soldi ne ho pochi,
ma il mio amore, te l’assicuro,
non assomiglia di certo a quello di un marinario
che spegni dell’amata i fuochi.

Osserva bene quanto è colmo d’amore il mio petto
Proprio grande è questo desiderio
d’abbracciarti sul mio letto.

Senza te
mi sento come un naufrago in una barcuzza,
e sono davvero stanco di vagare privo di una carezza

Sono pieno solo della mia ricchezza d’amore,
e t’assiccuro che è riservata
solo a te che sei e rimani la mia bella innamorata.

Mettila per favore questa corona di fiori
a grande festa.
Per me sei la più bella del mondo,
come una mela in una gran cesta

Ora che tutte queste cose t’ho raccontato sinceramente,
mi vuoi dare un bacio appassionatamente?


No... (continua)


Vincenzo Scuderi 10/11/2017 - 21:53
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