RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



La lettera

Ho letto la lunga lettera della Fallaci a Pasolini, scritta dopo la sua uccisione. È una bella lettera, che si legge tutta d'un fiato. Pasolini amava New York e lo squallore della Quarantaduesima strada. Oriana lo redarguiva, fai attenzione, prima o poi ti uccideranno.


Amare lo squallore della Quarantaduesima strada significa essere squallidi dentro? Naturalmente no. Il grande artista era attratto dallo squallore, dalla miseria umana, cercava nel peccato una strada per la sua liberazione, che sarebbe arrivata con la sua uccisione.


È una lettera struggente, intensa, soffocante, liberatoria, umana. Parla di amicizia e di comprensione, di consapevolezze taciute, di verità. Leggendo questa lettera potremo imparare qualcosa in più sulla natura umana e sui suoi giri di boa. Pasolini spiazzava Oriana e lei ne era estasiata e inorridita.


In fondo, tutti moriamo e rinasciamo, seguendo un tormentato percorso di squallide strade e purificazioni sterili. Come Giasone e Medea (Mar... (continua)


Vincent Corbo 31/08/2016 - 09:49
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Venire al mondo

Venire al mondo è una cosa meravigliosa, un evento che ha del miracoloso. Un piccolo esserino che, dal nulla, emerge in superficie, in questo mondo controverso e rumoroso, dove l'irrazionalità domina sulla ragione. Chi è quell'alieno che guarda le cose con espressione incuriosita e spaventata? Da dove arriva? E cosa porta dentro di sè? Quale bagaglio? Pensate a Gandhi venire al mondo con la sua espressione incuriosita, già da allora il suo volto esprimeva pace e tolleranza. Da quale luogo arrivò Gandhi? Dal nulla, ovviamente...un nulla pacifico.

Ogni esserino che arriva in questa realtà, porta delle modificazioni più o meno marcate: pensate a Gaudì, senza di lui Barcellona non sarebbe la stessa, oppure a Mastroianni. Cosa sarebbe il cinema senza Mastroianni? Certamente un cinema più povero, ne converrete. San Pio da Pietrelcina, le grandi masse hanno riscoperto, grazie al santo, un nuovo sentire che è anche antico. La fede rinnovata, che va oltre le barriere della vita: San Pio è un... (continua)


Vincent Corbo 21/09/2016 - 08:23
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Le città più grandi del mondo in quattromila anni

2250 aC Menfi Akkad Ebla

2000 aC Ur Menfi Tebe

1800 aC Tebe Isin Mari

1600 aC Avaris Babilonia Setubal

1360 aC Tebe Hattusha Dur-kurigalzu

1200 aC Menfi Hattusha Dur-kurigalzu

1000 aC Tebe Xian Luoyang

800 aC Tebe Xian Luoyang

600 aC Ninive Linzi Luoyang

430 aC Babilonia Yenhsiatu Atene

200 aC Changan Patna Alessandria

100 Roma Luoyang Seleucia

300 Costantinopoli Ctesiphon Patna

500 Costantinopoli Ctesiphon Luoyang

622 Ctesiphon Changan Costantinopoli

800 Baghdad Changan Luoyang

900 Baghdad Changan Costantinopoli

1000 Cordova Kaifeng Costantinopoli

1100 Kaifeng Costantinopoli Kyoto

1150 Merv Costantinopoli Cairo

1200 Hangchow Fez Cairo

1250 Hangchow Cairo Fez

1300 Hangchow Pechino Cairo

1400 Nanchino Vijayanagar Cairo

1500 Pechino Vijayanagar Cairo

1600 Pechino Costantinopoli Agra

1700 Costantinopoli Yedo Pechino

1750 ... (continua)


Vincent Corbo 03/12/2016 - 12:43
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Evviva Santa Lucia!

Ieri, Palermo è stata la capitale dell'abbuffata di arancine. Complice Santa Lucia. Alla carne, al burro, alle melanzane, al pescespada, alla zucca, al cioccolato, la tirolese, un tripudio di gustose e meravigliose palle. Un palermitano doc ne devrebbe mangiare almeno dieci con buona pace del suo apparato digerente. Guai a chiamarli arancini...Il costo medio è di soli due euro e in città non si vede altro che gente intenta a comprare le deliziose ma pesanti sfere dorate.

A dirla tutta, il 13 dicembre si consuma anche la dolcissima cuccìa, un impasto di frumento, ricotta, frutta candita e scaglie di cioccolato. Nella mia piccola città dell'entroterra si è soliti preparare la cuccìa secondo una ricetta più povera, meno dolce, si tratta di una zuppa di frumento e ceci che non ha nulla a che vedere con la golosa cuccìa palermitana. Il palermitano è una buona forchetta ma nel giorno di Santa Lucia si trasforma in una macchina mangia arancine e cuccìa. Oggi Santa Lucia domani santa acidit... (continua)


Vincent Corbo 14/12/2016 - 09:00
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L'alfabeto dei miei cinquant'anni

Anima: alla soglia del mezzo secolo, ancora m'interrogo sul significato della parola "anima". Anima come essenza, è possibile escudere completamente la corporeità dal significato di "anima"? Anima come qualcosa di familiare, anima immortale.

Bontà: Sono un uomo che ha coltivato la bontà, nel suo cammino verso gli "anta"? Non saprei...Le intenzioni sono diverse dalle azioni, dentro di me so di non aver agito abbastanza nella realizzazione delle mie buone intenzioni.

Canzoni: Sono molto affezionato alle canzoni, mi fanno rivivere momenti e atmosfere...un esempio per tutti, Fiore di maggio di Fabio Concato.

Domodossola: minchia sta Domodossola, sempre in mezzo alle scatole, anche qui...

Eutanasia: Cosa penso dell'eutanasia a cinquant'anni? Malgrado tutto, penso sia un crimine, non so perchè ma penso sia un crimine.

Fumo: A sedici anni fumai qualche sigaretta, compresi il non senso del gesto. Non fumai più e credo sia una delle scelte più sagge ... (continua)


Vincent Corbo 20/12/2016 - 09:00
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