RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



IO, IRMA E L\\\'ALTRA

“ Che c’ha Paolo?”
“ Boh, sembra l’abbiano bastonato.”

Eravamo alla terza delle quattro ore concesse per il compito in classe di italiano, in quella piccola aula, a dire la verità il camerino dell’aula magna, uno spazio alquanto piccolo ma sufficiente per noi quindici alunni della quarta B, relegato lontano da tutto e da tutti nell’istituto tecnico commerciale, e che tornava molto utile per disperdere nei corridoi vuoti le nostre risate e le nostre urla.
Finito il compito indagammo sui motivi del malumore di Paolo che era rimasto con lo sguardo fisso sul foglio e che alla fine aveva consegnato in bianco.
Scoprimmo che a causa di una malattia il veterinario aveva dovuto sopprimere il suo amatissimo cane.

Confesso, l’avevamo deriso, considerando la sua sensibilità ed il suo dolore stupide debolezze, ma da lì eravamo partiti nel raccontare dei nost... (continua)


Millina Spina 10/01/2019 - 17:56
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DOVE SCORRONO LIEVI I PENSIERI

“E questa nostra vita, via dalla folla, trova lingue negli alberi, libri nei ruscelli, prediche nelle pietre, e ovunque il bene.”
William Shakespeare

Li osservo attentamente, uno per uno, soddisfatta, e so che fra qualche giorno mi ricompenseranno, sbocciando in un meritato premio per la mia scommessa vinta.
Vicino a casa mia c’è una bella pineta, che parte da Santa Lucia, il piccolo borgo dei pescatori con la sua bella torre saracena, e si estende fino all’altro borgo, più a sud, in riva al mare e nato più recentemente con la costruzione delle seconde case e di qualche sporadica attività per i turisti.
Io e mio marito percorriamo quei tre chilometri quasi quotidianamente, da ottobre ad aprile, quando il lavoro allenta notevolmente le sue pressioni e noi abbiamo finalmente il tempo di respirare, di riassestare le membra e di riprendere in mano i nostri spazi ed i nostri tempi riuscendo così a volgere, con meritata lentezza, il volto verso il sole per farci sciogliere le tensi... (continua)


Millina Spina 22/02/2019 - 18:09
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LA PICCOLA QUERCIA

Scaricai la tanica dal portabagagli mentre qualche sporadica auto passava in quel tratto di sterrato, diretta alla spiaggia, quella bianca e famosa, quella così vuota e vera d’inverno, quando le nuvole scure, troppo vicine alla sabbia sembravano, per qualche oscura ragione, voler riversare tutta la loro rabbia proprio lì, quasi a punirla di cotanta bellezza, ma rendendola ancor più incantevole ed eloquente.

Le cicale frinivano nella pineta, il mare laggiù, pigro e disinteressato allo scorrere del tempo, lambiva gli scogli solo per vincolo e l’aria era calda, impregnata della polvere che le auto sollevavano al passaggio.

Aprii la tanica e versai il contenuto sulla piccola quercia, il cui fusto era avvolto da un acerbo strato di sughero e da un cartone, una medicazione d’emergenza che le avevo fatto giorni prima, quando l’avevo vista riversa a terra, ferita e sofferente.

Un’auto mi aveva appena superata; rallentò e poi tornò verso di me, in retromarcia. Ne uscì una turista, cur... (continua)


Millina Spina 28/02/2019 - 13:53
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Pasta e speranza

- pensieri scritti un mese fa -

Pasta e speranza

Lo batto ritmicamente sul tavolo, facendolo rullare quasi con maestria, con decisione e vigore ma senza inutile irruenza.
Le mie braccia sembrano mosse da una forza che arriva da un posto lontano, un posto probabilmente a me sconosciuto e così lontano da giungere da quell’anello della mia memoria che si lega a quella degli avi e che riaffiora, tintinnante, in momenti cupi, come a proteggere e guidare i miei pensieri.
Sono chiusa in casa, come tutti, e in realtà non ne sto soffrendo affatto. Non so perché, forse sono talmente stordita da esserne rimasta instupidita e anche se capisco che siamo nel bel mezzo di una tragedia non riesco a crucciarmene.
Non conosco la noia ed ogni giorno riesco ad occupare il tempo in attività diverse: rivolto casa come un calzino, faccio il pane, intestardita finché non trovo la preparazione a me più congeniale, faccio i dolci, studiando abbinamenti insoliti ma proposti con autenticità dalla natura... (continua)


Millina Spina 08/05/2020 - 20:35
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