Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Componimento Creativo Le istruzioni sono: Mese di Settembre 2025 ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO Aveva iniziato fin da piccola collezionando tappi. Manco a farlo apposta, 'Il collezionista di ossa' era il suo film preferito.
Una vera e propria mania ma, Beatrice, mia moglie, era fatta così. Penso che amasse di più la sua collezione di cappelli. Cappelli di paglia, cappelli da cowboy, cappelli lavorati a maglia e persino alcuni fez acquistati durante le nostre vacanze in Marocco, in un bazar affollato di Marrakech. Beatrice è deceduta l'anno scorso, lasciandomi tutte le collezioni. Seduto sul divano, tra le mani, stringo una vecchia foto trovata in un cassetto. Gliela scattai io, ritrae Beatrice sorridente che indica con il pollice all'indietro le sue adorate lattine riposte su uno scaffale. Indossando un sombrero e affranto dalla malinconia, i ricordi mi fanno compagnia. Nota dell'autore: 'La collezionista,' nel mese di gennaio 2020, su Oggi Scrivo, ha partecipato ad un progetto di scrittura creativa intitolato a caratteri cubitali "LA FOTOGRAFIA" avente co... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: LA FOTOFRAFIA
SEMBRA IERI Quel pomeriggio Lea sentiva di aver riacquistato finalmente le forze, così decise di mettere ordine nel suo studio. I cassetti della scrivania straripavano di penne, fogli ed appunti; era stata via parecchio tempo e pensò che, riprendere in mano la sua vita ed il suo lavoro, l’avrebbe aiutata ad andare avanti.
Rovistando fra le carte, si imbatté con sua grande sorpresa in un diario delle scuole superiori, conservato in una scatola di cartone colorata: iniziò a sfogliarlo incuriosita. Tra le pagine, riempite di cuoricini e adesivi, ritrovò una vecchia foto che la ritraeva quattordicenne con il fratello Riccardo in braccio, appena nato. Era immortalata in una posa sbarazzina, spensierata, con i capelli lunghi sistemati sulla fronte da un fermaglio e con la testa piegata di lato, in un atteggiamento protettivo verso quel frugoletto dagli occhi vivaci e le mani paffute. Un sorriso di tenerezza addolcì il suo volto affaticato, mentre ripensava al fratellino venuto al mondo quando la madr... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: LA FOTOFRAFIA
Vilma da Renaio a Barga Una bella ragazza mi salvò la vita, quando avevo undici anni, nel '73.
Con la sua Mini rossa andammo a rotta di collo verso la salvezza trai castagni, superando l'impervia manciata di chilometri che ci divideva dalla farmacia, in preda ad una crisi asmatica che mi toglieva il fiato. Il muro dei castagni si apriva al passaggio come le acque al cospetto di Mosè. Non so quanto abbiamo rischiato, fatto sta che lei è rimasta per me legata a quell'episodio ancora oggi dai contorni nitidi e sfumati. Quella notte resta stampata come un sogno senza tempo, l'impressione di un momento, le luci nel buio... e il cuore di simboli pieno.... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: LA FOTOFRAFIA
Neve, in primo piano È un telefono vecchio, di alcuni anni fa. Prima che mio figlio andasse a vivere fuori dall'Italia non desideravo uno smartphone, che poi, ho comprato. Accorcia la distanza e le giornate sono più belle.
L'altro sta in un cassetto. Ci sono pensieri annotati sul memo, messaggi di persone che mi hanno lasciato e foto, tante. Non ho mai finito il lavoro di trasferirle o stamparle. Le scorro sul cellulare, tutte mi sono familiari tranne due, con poca luce e colori tra il grigio e il bianco spento. Apro la più nitida. È un ambiente chiuso, sullo sfondo un armadio, non riconosco alcun dettaglio. Immagino sia una camera. Il telefono è mio, la foto l'avrò scattata io, ma dove? Mi inquieta non ricordare una camera dove sono stata. Allargo l'immagine e mi siedo, ci vuole tempo. Non sento niente in quei colori, la foto è scattata da un'altezza di media portata, da un letto. Ne intravedo la parte che va verso la sponda dove stanno adagiati i piedi, una coperta quasi bianca ha un cumulo, una picc... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: LA FOTOFRAFIA
10 scellini e 6 pence Di regola regolo la pendola sicchè col regolare pendolare penda a favor mio la regìa sulla quale si regge ogni mia regola basilare.
Mi chiamo Regolo come la stella della costellazione del leone, sire che regna nella sua reggia e il regno pende da quel regnante senza nulla dire. Mentre regolarmente la Regina di Cuori alla regola del regolo regola la règia regìa ancestrale all’asticciola nella meridiana in attesa che l’ombra dello gnomone, rimasta ferma all’ora del tè, segni il tempo del suo regalo regale. Intanto quei mattacchioni del mattatoio ammattiscono di risate un martedì mattina al mese quando per il mercato scende in paese la famiglia matriarcale Tremaine. La matrigna sottobraccio a tal Rabucco, matusa mattatore del settore del mattone, la matrona blatera con Cenerentola, e Genoveffa con Anastasia, le figlie: in tutto sei. Prendono posto sul matroneo a poche spanne dal Maestro Perboni che ha già iniziato a matteggiare, seduto accanto a quella mattoide della maitresse del r... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: CONTAMINAZIONE DI FAVOLE
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