Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

È per me uguale se una persona proviene dalla prigione di Sing Sing o da Harvard. Io do lavoro a un

Le istruzioni sono:

...di queste significative parole fatene un testo


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Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO



LORD ARROWAY E IL MALEFICIO DI HAM

Mi vidi riflesso sullo specchio d'acqua del fiume Lum. I riflessi dorati dei raggi del sole storcevano i miei lineamenti, ero proprio io? Mi chiesi.
Distrutto da una battaglia, non ancora finita. Piano il mio volto stava tramutandosi in pietra. No, non poteva finire così. I miei uomini mi aspettavano, non potevo arrendermi e non volevo, le sorti della città di Ertongh erano nelle mie mani, ormai di pietra. Una luce verde passò nei miei occhi afflitti. Possibile? Più aumentava la mia determinazione, più la pietra si spezzava, mi alzai.
Il maleficio era rotto. Era tempo di tornare a combattere.... (continua)

Marirosa Tomaselli 27/08/2015 - 11:16
commenti 3 - Numero letture:1297

Argomento: ESERCIZIO DI CONCISIVITA'

Voto:
su 23 votanti


RICORDI DI MAMMA

Non è una giornata come le altre, mi hai raggiunto in giardino ti sei avvicinato nel mio angolo preferito vicino ai gerani rossi. Caro figlio hai trovato un po’ di tempo per regalarmi la tua attenzione. Dalle ombre sul tuo viso ho capito che avevi bisogno di rassicurazioni. Ti ricordi quando piccino ogni visita dal medico ti terrorizzava ed io ero là non ti lasciavo un secondo, la mia presenza ti tranquillizzava. Sempre al tuo fianco fino a quel giorno che timidamente mi hai chiesto che saresti tornato da scuola con i tuoi compagni. Ti ricordi lo sguardo incredulo quando mi trovavi alla scrivania nella luce fioca della lampada ad inseguire le mie fantasie che tu non comprendevi…poesie forse deliri di poeta che tu geloso non volevi sentire forse mi hai anche derisa dandomi della pazza. Ti ricordi ho sempre perdonato, la tua giovane età non mi concedeva il rifugio nei sogni. A volte rimanevi serio a guardarmi il tuo silenzio era la maschera del tuo orgoglio. Adulto sei cambiato…comprendi... (continua)

mirella narducci 02/06/2020 - 15:01
commenti 4 - Numero letture:933

Argomento: MINIRICORDI

Voto:
su 4 votanti


Il vuoto.

La vidi correre verso di me. Protetta dall'ombra del palazzo accanto. L'avevo immaginata sotto la pioggia, per tutto il giorno. E sorrisi a quel pensiero, come fosse un'idea indecente che non potevo permettermi. Si fermò dinanzi a me. Stava cercando di riprendere fiato, il suo respiro affannoso provocava in me strani pensieri. La presi per un braccio avvicinandola ancor di più, lasciai scivolare entrambe le braccia intorno ai suoi fianchi per stringerla forte. Sentii il suo corpo bagnato premere contro il mio, mi stava letteralmente mandando fuori di testa. Il battito cardiaco iniziò ad accelerare. Quello di entrambi. Il profumo della sua pelle era qualcosa di indescrivibile. Ormai era mia, non possedeva più il controllo, lasciò ogni parte di lei nelle mie mani. Avrei potuto farne ciò che volevo. Ogni mio pensiero perverso poteva essere finalmente liberato. Eravamo lì, in piena notte su un marciapiede, c’eravamo soltanto noi, fu così che scoppiò la passione. Pelle contro pelle, mani ch... (continua)

Damned Soul 06/11/2016 - 04:40
commenti 1 - Numero letture:1060

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 1 votanti


Una vita

D'accordo, ti racconterò la storia della mia vita, come tu desideri ....
Erano i giorni della merla, grossomodo, nel senso che un tremendo freddo di tramontana continuava a soffiare sulla neve, che aveva quasi sepolto quel lembo di terra sperduto… dell’Appenino centrale.
Mia madre aveva rotto le acque e la mia nascita si annunciava difficile. Era la sera del 19 gennaio quando mio padre raggiunse a piedi il paesello, distante circa quattro chilometri, in cerca del dottore.
Non aveva un’auto, ma non si vede a cosa gli potesse servire un’auto, giacché mancavano pure le strade carrabili.
Il medico condotto del paese, vestiva a tutti gli effetti e con orgoglio tale appellativo. Il dottore aveva sfoderato la sua fiat 1100, ma con questa si erano dovuti fermare sulla diramazione più vicina della Strada Statale, a circa due km, dalla cascina della mia famiglia.
Ed è qui che venne fuori il vero significato della missione del medico. Mio padre lo aveva “condotto” per un sentiero che a... (continua)

Francesco Gentile 07/01/2017 - 10:24
commenti 16 - Numero letture:1472

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 8 votanti


Caldi Colori D'Ottobre

CALDI COLORI D’OTTOBRE

Non era un ottobre come gli anni passati, il sole caldo regalava ancora delle albe e dei tramonti con meravigliose tinte dorate. La natura, confusa, tendeva a continuare a fiorire o a rifiorire di nuovo.
Le rondini erano incerte se partire per nuovi lidi.
Giocava il suo ruolo un’estate che non se ne voleva andare per lasciare spazio alle nebbie d’autunno.... (continua)


Maria Luisa Bandiera 20/10/2023 - 08:02
commenti 12 - Numero letture:394

Argomento: Imminente passaggio di stagione

Voto:
su 6 votanti



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