Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Racconto fantasy Le istruzioni sono: ...i tuoi elementi soprannaturali o magici nell' eterna lotta del Bene contro il Male ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
||
RICERCA |
LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO “Pronto? Massimo? Ci sei? Sono io Luisa
“ Si pronto, Luisa ciao, come mai mi chiami ora? Sono in ufficio, lo sai che non posso rispondere “ Si hai ragione, lo so, ma ho estrema necessita di vederti, del resto a casa non posso chiamarti “Oggi non posso, ho una riunione, se vuoi possiamo vederci questa sera, alle sette ho una cena con un cliente importante, ma me la cavo presto se vengo verso le ventidue per te va bene? “ Si va benissimo, vedo di non prendere impegni per quell’ora ma ,mi raccomando vieni perche’ ti devo parlare “Ma e’ successo qualcosa? Mi fai preoccupare sei forse incinta? “Non dire stupidaggini, ne parliamo questa sera mi raccomando sii puntuale “Va bene, contaci ora vado ciao “Ciao Massimo mette giu il telefono, la telefonata di Luisa (una escort molto affascinante) con la quale intrattiene una relazione da diversi anni lo ha preoccupato. “Chissa’ cosa deve dirmi di cosi tanto urgente? Dice che non e’ incinta? Allora cosa vuole ? Mah! Vedremo questa ser... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: LA RESA DEI CONTI
La resa dei conti Da sei giorni, ormai, la fredda perturbazione dei Balcani aveva raggiunto e invaso l’Appennino centrale. Un vento sferzante scaricava un’impressionante quantità di neve che, in aggiunta a quella tolta dalle zone più esposte, depositava nei valloni e i punti più raccolti.
Il casolare con annessa la piccola stalla, situato in una graziosa valle, tra i monti della Maiella, stava per essere seppellito dalla neve; come se una natura tentacolare volesse ingoiarlo con le sue enormi fauci bianche. La coltre nevosa aveva raggiunto un metro e mezzo, arrivando alle finestre della costruzione di un piano. Il fuoco nel camino parlava la sua lingua di fiammelle tranquille, sul ceppo di radica di quercia quasi consumato. Il grosso persiano Belushi se ne stava accovacciato al posto d’onore sulla grossa pietra lavica che delimitava il camino dal pavimento. Qualche ciuffo della coda meno pronunciato rivelava che il gatto se l’era bruciacchiata in un litigio con il fuoco. Il felino sornione puntava l... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: LA RESA DEI CONTI
Azzurro Tutti i miei muscoli sono contratti, tesi, pronti a scattare come sul blocco di partenza di una gara di nuoto, prego perchè non ci sia lo sparo che dà irrevocabilmente il Via...
sono accovacciata con un ginocchio che poggia sulla roccia sotto di me, l'umidità bagna i miei stivaletti, i capelli si appiccicano in un misto di sudore e gocce di acqua sospese nell'aria, il cuore batte troppo, i colpi galoppano, troppo il rumore, vorrei silenziarlo, vorrei rallentare il vortice del mio cervello, concentrarmi perchè... “ indietro non si torna”. La notte mi aveva tormentato, a tratti torturato, le gambe rispondevano alla mia ansia come collegate da una linea telefonica, smaniavano perchè io non dormissi, non potevo dormire finquando non avessi preso una decisione, quando la luce del giorno nuovo si era insinuata nella fessura dello scurolo, il mio corpo aveva fatto pace con il letto, mi ero addormentata scivolando sulle parole che quella domenica avrei detto a Marco, mio marito. Al mattino,... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: AL BUIO IN UNA CAVERNA
i bambini insegnano Cara Margherita, come stai? Prima di tutto Buon Natale e buon Anno Nuovo. Qualche giorno fa ho parlato con mia madre che mi ha detto che alla fine sei andata all’Università a Bologna. Glielo ha detto tua madre. Hai studiato qualcosa che c’entra con il cinema, vero? Quindi niente più economia e commercio? Hai fatto bene ad insistere in casa. Uno deve fare le cose che vuole. Anch’io ho fatto quello che volevo, ora te lo dico.
Ricordi la mia passione per la psicologia? Rammenti quando cercavo di analizzare tutti i nostri compagni di classe? Beh, ho proseguito con questa passione ed ho conseguito la laurea in neuropsichiatria infantile. E’ affascinante, credimi…posso coniugare il mio grande bisogno di elargire amore con un impegno, una professione per nulla semplice, ma mai demotivante. I bambini insegnano, proprio come gli anziani. ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT E FINE DI UNA LETTERA
Ali spiegate “No!, no! e poi no!”
“Ma mamma?!” “Quante volte te lo devo ripetere ancora?...non devi mettere piede in quel luogo…e, soprattutto non devi avere nessun contatto con lei!” “Ma?, potrebbe essere la nostra unica…” “Zitta! Non ne voglio più discutere, e mettitelo bene in testa…cosa fai?, non oserei uscire da quella porta, se fossi in te!”
Taipa correva a perdifiato lungo la prateria in direzione del maneggio. La notizia le era arrivata tramite il vecchio Bennett che faceva ritorno dai campi: “Ho visto il dottor Ross prendere la borsa e salire sul pickup di gran fretta, forse ci siamo…”. Taipa correva, veloce come il vento, era una bambina agilissima, inciampò su un sasso e si rialzò con la velocità di una lepre che stesse sfuggendo dal suo predatore. Il sole batteva forte quel giorno, e sentiva il sudore colarle lungo la schiena. Percorse i trecento metri che separavano casa sua dal maneggio in meno di un minuto. ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO BREVE
[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9 ][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14 ][ Pag.15 ][ Pag.16 ][ Pag.17 ][ Pag.18 ][ Pag.19 ][ Pag.20 ][ Pag.21 ][ Pag.22 ][ Pag.23 ][ Pag.24 ][ Pag.25 ][ Pag.26 ][ Pag.27][ Pag.28 ][ Pag.29 ][ Pag.30 ][ Pag.31 ][ Pag.32 ][ Pag.33 ][ Pag.34 ][ Pag.35 ][ Pag.36 ][ Pag.37 ][ Pag.38 ][ Pag.39 ][ Pag.40 ][ Pag.41 ][ Pag.42 ][ Pag.43 ][ Pag.44 ][ Pag.45 ][ Pag.46 ][ Pag.47 ][ Pag.48 ][ Pag.49 ][ Pag.50 ][ Pag.51 ][ Pag.52 ][ Pag.53 ][ Pag.54 ][ Pag.55 ][ Pag.56 ][ Pag.57 ][ Pag.58 ][ Pag.59 ][ Pag.60 ][ Pag.61 ][ Pag.62 ][ Pag.63 ][ Pag.64 ][ Pag.65 ][ Pag.66 ][ Pag.67 ][ Pag.68 ][ Pag.69 ][ Pag.70 ][ Pag.71 ][ Pag.72 ][ Pag.73 ][ Pag.74 ][ Pag.75 ][ Pag.76 ][ Pag.77 ][ Pag.78 ][ Pag.79 ][ Pag.80 ][ Pag.81 ][ Pag.82 ][ Pag.83 ][ Pag.84 ][ Pag.85 ][ Pag.86 ][ Pag.87 ][ Pag.88 ][ Pag.89 ][ Pag.90 ][ Pag.91 ][ Pag.92 ][ Pag.93 ][ Pag.94 ][ Pag.95 ][ Pag.96 ][ Pag.97 ][ Pag.98 ][ Pag.99 ][ Pag.100 ][ Pag.101 ][ Pag.102 ][ Pag.103 ][ Pag.104 ][ Pag.105 ][ Pag.106 ][ Pag.107 ][ Pag.108 ][ Pag.109 ][ Pag.110 ][ Pag.111 ][ Pag.112 ][ Pag.113 ][ Pag.114 ][ Pag.115 ][ Pag.116 ][ Pag.117 ][ Pag.118 ][ Pag.119 ][ Pag.120 ][ Pag.121 ][ Pag.122 ][ Pag.123 ][ Pag.124 ][ Pag.125 ][ Pag.126 ][ Pag.127 ][ Pag.128 ][ Pag.129 ][ Pag.130 ][ Pag.131 ][ Pag.132 ][ Pag.133 ][ Pag.134 ][ Pag.135 ][ Pag.136 ][ Pag.137 ][ Pag.138 ][ Pag.139 ][ Pag.140 ][ Pag.141 ][ Pag.142 ][ Pag.143 ][ Pag.144 ][ Pag.145 ][ Pag.146 ][ Pag.147 ][ Pag.148 ][ Pag.149 ][ Pag.150 ][ Pag.151 ][ Pag.152 ][ Pag.153 ][ Pag.154 ][ Pag.155 ][ Pag.156 ][ Pag.157 ][ Pag.158 ][ Pag.159 ][ Pag.160 ][ Pag.161 ][ Pag.162 ][ Pag.163 ][ Pag.164 ][ Pag.165 ][ Pag.166 ][ Pag.167 ][ Pag.168 ][ Pag.169 ][ Pag.170 ][ Pag.171 ][ Pag.172 ][ Pag.173 ][ Pag.174 ][ Pag.175 ][ Pag.176 ][ Pag.177 ][ Pag.178 ][ Pag.179 ][ Pag.180 ][ Pag.181 ][ Pag.182 ][ Pag.183 ][ Pag.184 ][ Pag.185 ][ Pag.186 ][ Pag.187 ][ Pag.188 ][ Pag.189 ][ Pag.190 ][ Pag.191 ][ Pag.192 ][ Pag.193 ][ Pag.194 ][ Pag.195 ][ Pag.196 ][ Pag.197 ][ Pag.198 ][ Pag.199 ][ Pag.200 ][ Pag.201 ][ Pag.202 ][ Pag.203 ][ Pag.204 ][ Pag.205 ][ Pag.206 ][ Pag.207 ][ Pag.208 ][ Pag.209 ][ Pag.210 ][ Pag.211 ][ Pag.212 ][ Pag.213 ][ Pag.214 ][ Pag.215 ][ Pag.216 ][ Pag.217 ][ Pag.218 ][ Pag.219 ][ Pag.220 ]
|
|||||||||||||||||