Un presepio da Kyev
Nel crepuscolo della sera vedo tante sagome circondati da un alone col colore della pelle di diversi colori.
Mi avvicino piano piano e guardando bene è tra questi vedo due personaggi che mi sembra di conoscere e dico ma voi chi siete?
Io mi chiamo Giuseppe, e lei Maria,
rispondendo quasi come tremula preghiera.
Cerchiamo un riparo per la notte perché Maria come vedi è in dolce attesa.
Chi sono i vostri accompagnatori?
Gente che scappa dalle guerre e fame.
Preso da tenera compassione... Gli dissi di una stalla sono padrone
di meglio non trovate, perché chi sa da dove arrivate ?
Veniamo dall'ucraina, altri dall'Africa, col barcone dove c'è la guerra dove hanno martoriato la nostra terra.
La nostra casa è distrutta persino la falegnameria.
Passo dopo passo.
Come siete venuti?
Con mezzi di passaggio?
Seguendo quella stella.
Ma che anno era?
Duemila ventidue.
Ma quanti siete ?
Siamo in cento mille e forse più e non sappiamo dove andare
per favore ci devi aiutare.
Arriva la polizia...Non avete il permesso di entrare non c'è posto per ospitare ve n'è dovete andare.
Io mi alzo e salgo su una sedia e gli dico io ho dove ospitarli
Ci pensa lei signor Francesco?
Certamente si.
Li metto dentro il mio presepio e sarò per il mondo esempio.
Con la capanna con Gesù che nasce, Dio che ci guarda da lassù.
E voi viandanti di passaggio ammirate i personaggi
anche sé diversi linguaggi.
Mi avvicino piano piano e guardando bene è tra questi vedo due personaggi che mi sembra di conoscere e dico ma voi chi siete?
Io mi chiamo Giuseppe, e lei Maria,
rispondendo quasi come tremula preghiera.
Cerchiamo un riparo per la notte perché Maria come vedi è in dolce attesa.
Chi sono i vostri accompagnatori?
Gente che scappa dalle guerre e fame.
Preso da tenera compassione... Gli dissi di una stalla sono padrone
di meglio non trovate, perché chi sa da dove arrivate ?
Veniamo dall'ucraina, altri dall'Africa, col barcone dove c'è la guerra dove hanno martoriato la nostra terra.
La nostra casa è distrutta persino la falegnameria.
Passo dopo passo.
Come siete venuti?
Con mezzi di passaggio?
Seguendo quella stella.
Ma che anno era?
Duemila ventidue.
Ma quanti siete ?
Siamo in cento mille e forse più e non sappiamo dove andare
per favore ci devi aiutare.
Arriva la polizia...Non avete il permesso di entrare non c'è posto per ospitare ve n'è dovete andare.
Io mi alzo e salgo su una sedia e gli dico io ho dove ospitarli
Ci pensa lei signor Francesco?
Certamente si.
Li metto dentro il mio presepio e sarò per il mondo esempio.
Con la capanna con Gesù che nasce, Dio che ci guarda da lassù.
E voi viandanti di passaggio ammirate i personaggi
anche sé diversi linguaggi.
Opera scritta il 23/12/2022 - 09:40
Letta n.331 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Grazie Annamaria Palermo
Buon Natale.
Buon Natale.
Zio Frank Storie del gufo 23/12/2022 - 17:40
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Grazie infinite e buon Natale
Maria Luisa Bandiera
Maria Luisa Bandiera
Zio Frank Storie del gufo 23/12/2022 - 17:40
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Dolcissimo racconto che smuove profonde emotività.
Annamaria Palermo 23/12/2022 - 17:23
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Un bel racconto, molto commuovente ed iinteressante.
Maria Luisa Bandiera 23/12/2022 - 15:48
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Grazie Marina e Annina buon Natale
Zio Frank Storie del gufo 23/12/2022 - 13:49
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Stravolgente!!!si sente.... avevo già percepito la grande persona che sei, e ogni volta ti riveli, come i legni che scolpisci, i quadri che dipingi, le poesie che scrivi, così sei tu ..Grande!!
Anna Cenni 23/12/2022 - 12:06
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Bellissimo!!!!!!
Veramente commovente e coinvolgente...
Che sia un Natale di rinascita e speranza per il mondo.
Buone Feste, zio Frank
Veramente commovente e coinvolgente...
Che sia un Natale di rinascita e speranza per il mondo.
Buone Feste, zio Frank
Marina Assanti 23/12/2022 - 11:17
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