Quel giorno mi svegliai con un sapore amaro
Tu eri ancora lì accanto,ma non c'eri.
Io potevo toccare i tuoi capelli,ma non potevo sentirne l'odore,vedevo le labbra muoversi ma non emettere la consueta melodia della tua voce, vedevo il tuo cuore ma non lo sentivo battere.
Meravigliosa tra le mie braccia,ma del tuo io non c'era più traccia.
È questo dolore è inconfondibile, è il dolore di un pettirosso che non trova più i piccoli al suo ritorno, è il dolore di chi sà di aver perso la sua linfa vitale,è il dolore atroce di chi ha avuto la fortuna di poter amare.
Ricordo la notte del giorno prima, i nostri corpi sudati aggrovigliati, in quell'attimo abbiamo toccato insieme il cielo, ma sono tornato solo io.
Ricordo il "buonanotte amore mio", e il giorno dopo? Addio.
Tu eri ancora lì accanto,ma non c'eri.
Io potevo toccare i tuoi capelli,ma non potevo sentirne l'odore,vedevo le labbra muoversi ma non emettere la consueta melodia della tua voce, vedevo il tuo cuore ma non lo sentivo battere.
Meravigliosa tra le mie braccia,ma del tuo io non c'era più traccia.
È questo dolore è inconfondibile, è il dolore di un pettirosso che non trova più i piccoli al suo ritorno, è il dolore di chi sà di aver perso la sua linfa vitale,è il dolore atroce di chi ha avuto la fortuna di poter amare.
Ricordo la notte del giorno prima, i nostri corpi sudati aggrovigliati, in quell'attimo abbiamo toccato insieme il cielo, ma sono tornato solo io.
Ricordo il "buonanotte amore mio", e il giorno dopo? Addio.
Poesia scritta il 20/11/2019 - 14:58
Da IL CONTE M.
Letta n.821 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Molto, molto bello questo scritto...sentito e toccante quell'addio! Bravissimo
Margherita Pisano 20/11/2019 - 21:41
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