RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 




Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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IL COLLOQUIO CON LA PIA


Una notte, era la notte dell’Epifania dell’anno 2014, mi sono svegliato di soprassalto e ho avuto spontaneamente, il desiderio di parlare con mia moglie Maria Pia, che da circa sei mesi era volata in Cielo. L’ho cercata e all’improvviso, quasi senza rendermene conto, per tre volte ho chiamato ad alta voce: Maria Pia, Maria Pia, Maria Pia!
La stanza era completamente buia e silenziosa, ma dopo pochi istanti è apparsa una figura femminile, illuminata da una luce, prima tenue, poi sempre più intensa, quasi abbagliante. Era la figura di una soave e bellissima donna, vestita di bianco; sembrava una sposa.
Oltre ad essere molto bella, quella bionda signora emanava un fascio di luce che rischiarava la stanza, rendendo un’atmosfera incantevole, surreale e lievemente profumata.
Io un pò intimidito, da cotanta meravigliosa bellezza, ho detto: ma tu sei veramente la mia adorata Maria Pia, sei ancora più bella e più luminosa del solito. Sei proprio la stessa di quel giorno che sei diventata la ... (continua)

Sabatino Santucci 25/03/2015 - 02:27
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Il colore della gioventù


“ Accidenti”! Imprecò Daniel: “ Ogni volta la solita storia”. Gloria lo chiamava puntualmente come se nulla fosse: ” Papi mi vieni a prendere all'Università? Sono rimasta a secco.”
Quel giorno era in ritardo per un importante appuntamento di lavoro, e come se non bastasse, fuori c’ era il diluvio universale. Avrebbe voluto risponderle: ” Arrangiati, così impari ad essere più responsabile”. Ma sapeva benissimo che non sarebbe servito a nulla, salì sull'auto e si avviò verso corso Francia. Dopo un po’ si trovò imbottigliato nel traffico caotico dell’ ora di punta e la figlia, come sempre, continuava a bombardarlo di messaggi: “ Quanto ci metti? Sono tutta bagnata. Ma dove diavolo sei finito? Quanto mi farai aspettare?” Incavolato Daniel chiuse il cellulare. Finalmente dopo un’ ora abbondante, per un tratto di strada che senza quel traffico si poteva percorrere in venti minuti, arrivò a destinazione. Riconobbe la figlia da lontano e notò che era in compagnia di qualcuno, si avvicinò e Gl... (continua)

Anna Rossi 09/04/2021 - 06:44
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Il contatto mentale


Ti giuro, ieri sono stata forse anche meglio delle altre sere. Nulla togliendo alle nostre nottate, amo stare con te, sentire il calore della tua pelle sulla mia e il tuo respiro sul mio corpo, ma ieri c'è stato qualcosa di più, qualcosa che andasse oltre il contatto fisico: il contatto mentale. Ieri sera ho sentito che le nostre menti si stavano aprendo l'una a l'altra, parole dette ragionando col cervello, ma dettate dal cuore. Ieri ci siamo messi a nudo, non solo perché non eravamo vestiti, ma perché ci siamo spogliati di ogni paura, di ogni preoccupazione e timore. Soli in quella macchina, in un posto oscuro che visto da solo può far paura, ieri, proprio lì, io sono stata divinamente, sono stata la persona più felice del mondo e questo perché c'eri tu. E quando mi chiedevi di chiudere gli occhi e pensare alle cose belle io lo facevo, ma l'istante dopo li aprivo e le stavo già guardando: per me era perfetto così. E quando per sconfiggere la mia perfida immaginazione attiva mi hai p... (continua)

Green Eyes 28/02/2016 - 13:19
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IL CONTE CERCA MOGLIE


Era nauseato da tutto quello...eppure non poteva esimersi, doveva restare lì. Maledizione! Avrebbe dato qualsiasi cosa, pur di essere lontano da quella sala, pur di tornare indietro, per poter nuovamente allontanare quel momento. Si guardò intorno, i lineamenti del viso atteggiati in una maschera dura ed impenetrabile. Gli ribolliva il sangue nelle vene, sotto una finestra, la figlia del suo ospite stava chiacchierando con delle amiche, gli si accapponò la pelle, al solo osservare quelle espressioni vacue e quei gesti, tanto precisi, tanto leggiadri, da dargli l'impressione di assistere ad una pantomima.
Il suo ospite era famoso per la sua stravaganza, e per la sua discutibile vicinanza alla classe borghese, per cui al trattenimento erano presenti anche rappresentanti di suddetta classe. Rabbrividì. “Pensa all'obbiettivo” si ammonì mentalmente, mentre raggiungeva il centro della sala. Aveva intenzione di invitare a ballare la figlia del suo ospite. Se davvero voleva trovare moglie, d... (continua)

Marirosa Tomaselli 26/05/2016 - 19:44
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Il coraggio


Ognuno vede nel mondo ciò che porta nel suo cuore (dal web)
La incontro ancora di tanto in tanto... sempre serena e sorridente, così come la conobbi tanti, tanti anni fa...
Eravamo giovani entrambe, con tanta voglia di vivere ed essere felici...
Me la ritrovai davanti alla porta di casa mia :minuta, gentile, delicata, con un sorriso buono sulle labbra. Aveva per mano un bimbetto di poco più di un anno ed era venuta a darmi il benvenuto, come vicina di casa. I capelli fini e acconciati di fresco, il viso senza trucco e lo sguardo buono.
Pensammo entrambe che avremmo potuto farci compagnia, noi due, decollate per amore, in un paesino, che non offriva alcuna risorsa, tranne un cinema. Lei veniva da una bella città, Lecce, io da Manduria, una ridente cittadina, piena di storia, di negozi e di svaghi. Lei una mamma, io in attesa di diventarlo.
Salutandomi, accarezzò i miei lunghi e neri capelli, dicendo:"sembrano di velluto".
Ci incontrammo più volte , soprattutto al ... (continua)

Teresa Peluso 25/06/2021 - 01:01
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Il coraggio di lasciare andare


VOGLIO ENTRARTI PIANO PIANO NEL CUORE

quella risposta la fece sobbalzare, dopo tutto quello che aveva passato per lui, dopo tutte le lacrime che aveva fatto scendere dai suoi occhi per il troppo dolore, dopo tutte le cadute e le rialzate
e soprattutto dopo l'ultima ripresa finale improvvisamente si ritrova lì, sola con in mano il suo cellulare col cuore tornato silenziosamente a battere
Non se lo aspettava e non lo credeva neppure possibile dopo tutte le menzogne e le bugie.... Era riuscita ad allontanare quell'uomo dal suo cuore e adesso? Cosa fare? Come reagire?
Quella frase tanto attesa ma giunta troppo tardi... Non aveva più fiducia in lui ed era certa di non poterla più avere così, istintivamente decise di rispondere in maniera ironica e divertente :
TROPPO TARDI CICCIO
aggiungendo qualche emoji sorridente mentre una lacrima le scendeva lungo il suo viso certa che sarebbe stata l'ennesima delusione e col cuore immenso nei ricordi andò a letto cercando di dormire aggrapp... (continua)


Cristina Del perugia 14/02/2021 - 18:31
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Il crepuscolo


Il sole è vestito di un rosso intenso, indugia lievemente prima di scomparire oltre l’orizzonte, come se si tuffasse nel mare per raffreddare il suo calore. E quando anche l’ultimo raggio scompare irreversibilmente negli abissi, lo spettacolo più bello che la natura possa regalare agli uomini, si apre dinanzi ai miei occhi. I colori sfumati si mescolano tra di loro, dando vita a un rosso pallido, che mi ricorda i tuoi capelli. Il crepuscolo, la resistenza strenua della luce, che non sembra voler soccombere alle tenebre, disegna delle strane figure nel cielo ed inesorabilmente mi trovo a sognare ad occhi aperti. La dolce melodia del mare accompagna i miei pensieri, l’odore dello iodio si diffonde sul mio corpo, regalandomi un ricordo dell’estate che fu. I gabbiani volano alti nel cielo, pronti ad individuare la loro preda prima che il buio vinca la sua lotta, ed intorno a me non sento voci umane, nonostante possa facilmente distinguere i corpi dei miei simili, tutti sembrano essersi mes... (continua)

pietro renis 03/12/2016 - 11:53
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