RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



LA PANCHINA

Ogni giorno, ritornando a casa dal lavoro, li vedo lì seduti su una panchina del parco che per definizione è dei bambini. Ora non lo è più, si lamentano in molti. Stanno lì per delle ore immobili, gli occhi fissi al loro cellulare ed intorno il mondo continua le proprie faccende, fingendo indifferenza, ma osservandoli con la coda dell'occhio.
E' vero siamo moderni, aperti all'interculturalità, leggiamo Internazionale e con i voli low cost ci siamo abituati a girare il mondo, ma in fondo una paura ancestrale ci sussurra di diffidare di quei ragazzi.
Si, perché alla fin fine sono soltanto dei ragazzi e sono 3 massimo 4. Avranno si e no vent'anni, ma in un piccolo paesino di una provincia del nord Italia dove da sempre tutto scorre tranquillo non siamo abituati all'intrusione dell'altro, di chi ci ricorda che il mondo continua al di là delle montagne che ci circondano, che non tutto funziona come lo facciamo funzionare noi.
Come una bobina ci passano davanti agli occhi le immagini dei ... (continua)

Cristina T 11/08/2016 - 21:59
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Nessun luogo è migliore di questo. Ogni luogo è migliore di questo.

19 ottobre
Fingo indifferenza eppure il mio cuore batte all’impazzata.
Finalmente il mio sogno sta per avverarsi. Me ne vado.
Per pochi mesi, al massimo un anno, ma me ne vado. Un biglietto di sola andata, almeno per un po’, diretto verso una grande città, dove non ci si annoia mai, dove la vita scorre frizzante, dove ogni porta si apre su mille opportunità. Dove finalmente essere me stessa.
Dico finalmente basta alle stesse strade, alle stesse persone, alla noia di una vita che trascorre lenta e sempre uguale a se stessa, immobile come le montagne che la circondano.

Troverò una casa, piccola si sa, ma tutta mia, un lavoro, comincerò dal basso ma va bene, tanti amici e, finalmente, una vita vera, degna di essere vissuta. Finalmente sarò fiera di me stessa.

19 dicembre
...due mesi dopo…
Beh, non tutto è andato proprio come me l’ero immaginato. Non sto vivendo esattamente una fiaba.
Ho trovato, sì, dove dormire: una stanza piccola e vetusta in un appartamento con altri sette... (continua)


Cristina T 30/08/2016 - 20:16
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Lo specchio

Osservo le mie unghie corte e senza smalto: inutili alla difesa quanto alla seduzione.
Le mie dita continuano a correre veloci sui tasti del computer scandendo con il loro ticchettio le mie ore di lavoro.
Un lavoro di concetto, si dice, in definitiva un altro lavoro che impegna la mente in modo da non dover pensare.
Mi devo dipingere le unghie di viola, penso. Con dei brillantini.
Ancora quelle tre cartelle da riordinare e per oggi ho finito.
Non c’è nessuno: sono tutti in pausa pranzo.
Solo il rumore sordo del computer mi distrae da me stessa.
Mi ricordo che nella borsa ho un gratta e vinci: l’ultimo e poi smetto. Non ho certo soldi da buttare.
…Quando l’ho conosciuto mi sembrava così affascinante, con quell’aria vissuta da pescatore, la barba incolta e la pelle d’ebano. Mi ha detto “perché non apriamo una pescheria?” così si sarebbe finalmente fermato. Vicino a me. “firma tu il prestito che dai più garanzie”. Mi sembrava normale, glielo dovevo. Si sarebbe fermato per me. L... (continua)

Cristina T 20/06/2016 - 21:25
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CAMMINANDO CON TE

Camminando con te devo rallentare il mio passo per accogliere il tuo fra le mie orme.
Camminando con te sono costretta a rallentare la mia vita, a rinviare le cose serie che, dalla tua altezza, poi così importanti non sono.
Camminando con te posso concedermi nuovamente il lusso di scoprire il mondo come per la prima volta.
Camminando con te i colori e i profumi dei fiori sono più intensi e solleticano i miei sensi intorpiditi dall’abitudine: margherite e denti di leone compongono un mazzo degno di una regina per chi li sa guardare.
Camminando con te devo abbassarmi per vedere il mondo dalla tua altezza da dove l’infinito sembra ancora possibile, da dove i rami dei pini sembrano accarezzare il cielo.
Oggi è un giorno speciale.
Un piede dopo l’altro e le ruote della tua prima bicicletta, rosa come la volevi tu, cominciano a muoversi. Alla fatica del primo giro, mamma aiutami, segue la soddisfazione del vento fra i capelli.
Ora non cammino più con te. Corro. Cerco di star dietro a... (continua)

Cristina T 30/06/2016 - 15:43
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La botte di Diogene

Esco dall’università con la mente talmente in effervescenza che il mio corpo non riesce a contenerla. L’intuizione di qualcosa di non ancora ben precisato è una scossa di adrenalina, come se mi avessero consegnato le chiavi dell’universo.
Cammino velocemente al ritmo incalzante dei pensieri germinati in quell’ora di lezione su Diogene.
L’avevo già studiato di sfuggita al liceo, come filosofo minore, ma non lo avevo mai considerato veramente se non all’ombra di Platone e Aristotele.
Eppure oggi qualcosa mi ha colpito. Di solito si sente parlare di cinismo in termini dispregiativi, quando non viene sventolato come un vestito alla moda. Come al solito i concetti filosofici ridotti ad uso e consumo della massa perdono di profondità. Rimane solo ciò che fa clamore.

I miei passi rimbombano sul marciapiede, confusi a quelli di altri passanti che di fretta si rifugiano in un negozio piuttosto che in un altro. E’ la vigilia di Natale. La festa dei regali sta per arrivare e l’abbondanza s... (continua)


Cristina T 24/03/2024 - 18:32
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