Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

Racconto fantasy

Le istruzioni sono:

...i tuoi elementi soprannaturali o magici nell' eterna lotta del Bene contro il Male


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Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO



Kaori la rossa

-A ma’ 'ndo sta er cappottino rosso?-
-Pure stasera devi uscì?-
-Sì ma’…me tocca fa n'antra vorta cappuccetto rosso!-
-Ma pure ieri sera sei uscita pe’ fa cenerentola…
-Sì, ma lo sai che quella che me sta più antipatica è proprio quella rimbambita de cappuccetto rosso. Mo’ stasera me tocca fa come ar solito la finta tonta che nun se sa orientà, che se perde nel bosco, e pare che nun lo sa che ce sta sempre er lupo affamato nei dintorni!!!….Ma poi, dico io, perché er lupo se deve annà a magnà a nonna vecchia….nun je bastava er bocconcino tenero de cappuccetto rosso…così finiva subbito sto tormentone...boh…chi e capisce ste favole….Armeno cenerentola se sistema cor principe… ma cappuccetto rosso…e dai ma’…nun se po’ proprio sentì!-
-Ma lo sai che ai bambini piace…loro non si stancano mai di sentire quelle frasi sempre uguali….che occhi grandi che hai….che bocca grande che hai…-
-Che du cojoni grandi che m’hanno fatto….scusa ma’…ma me so proprio rotta de anna’ tutte e sere dentro a... (continua)

SILVIA OVIS 12/12/2017 - 18:47
commenti 2 - Numero letture:1189

Argomento: PUNTI DI VISTA

Voto:
su 3 votanti


MITOLOGICA EUROPA

Ebbene ragazzi vi racconterò la storia di Europa figlia di Agenore e Telefassa. Tra mito e leggenda sconosciuta a molti ma che trovo molto divertente. Già il suo nome Europa ci fa pensare ai nostri stati europei mai d’accordo tra di loro, nati da poco. La giovane Europa coglieva dei fiori bellissima aveva doti meravigliose sapeva cantare, ballare conosceva più lingue ma ne adottò una sola quella del cuore. Zeus se ne invaghì e non si limitò ad una normale fuitina come avrebbero fatto gli esseri umani, fu tutto più spettacolare si mutò in un toro bianchissimo e a cornate la indusse a salire sul groppone…così la rapì e la portò nell’isola di Creta. L’avventura d’Europa non finisce qui l’ormai marito Zeus stanco di questa Europa diventata noiosa, litigiosa e avara non ci pensò due volte la lasciò con i figli da sfamare….Europa non era tipo da stare sola e dopo un breve periodo si sposò con Asterione allora re di Creta. I ragazzi furono adottati e il nuovo matrimonio rianimò la donna, che ... (continua)

mirella narducci 03/07/2020 - 10:24
commenti 4 - Numero letture:876

Argomento: MODERNIZZAZIONI

Voto:
su 2 votanti


Le burla di Cappuccetto Rosso

La mamma come al solito mi aveva spedito dalla nonna, così non potevo disturbarla mentre si guardava la sua soap preferita: “Un posto alla luna”. Avevo il mio cestino pieno di piccole ranocchie, e sapendo che la nonna aveva il terrore per questi mostriciattoli salterini, stavo pensando che mi sarei divertita un mondo a vederla correre per la stanza con la camicia da notte, la quale si sollevava facendo vedere le sue gambe pelose e storte.
Le sue grida sarebbero state talmente forti, da attirare tutti gli animali del bosco, fra cui il Lupo Spilungone, che essendo molto tenero e spaventato per le urla della nonnina, sarebbe corso subito in suo aiuto. Spilungone era anche molto distratto e per la concitazione sarebbe uscito di casa in brache come faceva di solito e che immancabilmente mentre correva gli sarebbero scivolate giù facendolo inciampare fra le risate generali.
A quel punto intrapresi il piccolo sentiero che arrivava alla fine del bosco, dove abitava nonna Olga, intravidi a... (continua)

Anna Rossi 14/12/2017 - 13:12
commenti 3 - Numero letture:1223

Argomento: PUNTI DI VISTA

Voto:
su 3 votanti


IL PRINCIPE CHE SORPRESA

Da: il principe ranocchio

C' era una volta un Re che aveva come figlia una bellissima principessa.
Era mora e aveva gli occhi da cerbiatta.
Il suo sorriso era luccicante e provocante come una bella e succosa ciliegia appena raccolta, altro che mela Melinda!
Giocava sempre nel giardino reale, giocando con la sua pallina preferita vicino alla fontana.
S' immaginava una pallavolista professionista in mini reggiseno e shorts, dentro una spiaggia affollata da bei ragazzi che la incitavano alla vittoria.
Si stava allenando con tenacia, quando all' improvviso sentì un rumore e dalla paura si sporse troppo nella fontana, ritrovandosi i capelli inzuppati come un mocio vileda e il suo vestito bianco tutto trasparente, da far invidia perfino al bucato appena lavato.
Due occhi inquietanti guardandola le dissero: <<ah principessa delle rane, però da tanto non vedevo una bella frutta, fatti baciare la scollatura, te mordo assai.>>
La lingua si allungò come una pellicola infinit... (continua)


Mary L 04/01/2018 - 19:02
commenti 8 - Numero letture:1252

Argomento: C'ERA UNA VOLTA UN RE

Voto:
su 5 votanti


C' ERA UNA VOLTA UN RE

C’era una volta un Re...
Così iniziano tutte le favole dalle più antiche a quelle più moderne. Ai giorni nostri di Re ne rimangono ben pochi, ormai stanno scomparendo dalla storia. Nel mondo ci sono meno di trenta monarchie, il titolo di sovrano in pochi riescono a meritarlo. I nuovi principi fanno matrimoni borghesi, non c’è più il bel sangue blu a scorrere in queste famiglie, le consorti sono attrici, o donne comuni separate, divorziate con prole a carico. Non rimane della monarchia che il fascino di altri tempi. Torniamo al nostro Re, dei nostri giorni, quello che emula il mitico Re Mida, ingordo e avido di ricchezze. Già come lui ce ne sono tanti, mai sazi di riempire i loro forzieri, che farebbero di tutto per diventare sempre più ricchi. Non pensate che siano felici, come il nostro Re Mida che ogni cosa che toccava si tramutava in oro, quale più atroce condanna fu quel dono per soddisfare la sua bramosia. Tutto diventava oro; uomini, animali, cibo, figli...questa esagerata ricch... (continua)

mirella narducci 07/01/2018 - 17:59
commenti 4 - Numero letture:2414

Argomento: C'ERA UNA VOLTA UN RE

Voto:
su 4 votanti



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