Opera non ancora approvata!

Opera non ancora approvata!

Scoprire i corpi.
Dar vita alle forme.
Vedere la luce dietro ai colori.
L'essenza dell'esistenza di un'anima tormentata,
costretta a svanire per essere trovata.... (continua)

Il mare mi trasporta piano piano
la risacca che viene da lontano,
sul volo lento di un gabbiano
la mia mente si espande nel cielo.

Lo sguardo fisso a scrutare
le onde che sciabordano dal mare,... (continua)

Mi ritrovo ad un età insolita....
non vi è ancora traccia di consapevole saggezza
anche se mi è consentito sedere
sulla sabbia umida ad ascoltare il mare
per quello che trasmette e che regala;
i... (continua)

Maschere senza volto
portano il vento
dell'ignoto.
Parole
dell'ultima pagina del libro
sul foglio bianco.
Un urlo blu
congelato
rigido e severo
di chi ha voglia di uscire
e vivere davvero.... (continua)

Quando il silenzio della notte
accarezza le tue membra stanche
e la mente estende il divagare
a un orizzonte grande,
grande più del mare,
allora indietro vorresti tornare,
nella pia illusione ... (continua)

Un albero non produsse frutto,
ma io lo vidi carico di pomi.
Vissi di fiabe e pur di gnomi,
mirando il bello e non il brutto.
Dello sterco non sentii fetore,
ma il bene che alla terra dona.
Vale... (continua)

Guardare indietro
bilancio della vita...
Scorre sull'offuscato vetro
ciò che rimane tra le dita
macerie...rottami
tremano alla visione
le stanche mani.
Poche le cose da salvare
nel tumultuoso ... (continua)

Perché le parole non muoiano esiste la scrittura
a tutti generosa che chiede solo impegno
di cuore e d'intelletto da consegnare al foglio.

Certo potranno perdersi le voci delle pagine
bruciate d... (continua)

L’impercettibilità del battito scostante
della pioggia sulla pelle.
L’ineluttabilità dell’avvezza amarezza
che si fa lenza grezza d’insicurezza.
L’incontestabilità dei marmi molli
che mollano l... (continua)

Crogiolarsi nell'imperfezione
come una calla slanciata,
un cielo che tende a rannuvolarsi,
il drappeggio polveroso del tempo.

Essere forse solo il tacito ritratto di sé stessi
muti, le sovrappo... (continua)

A volte, neri fili d'erba
solleticano le piante dei piedi
come ad indicare
angoli nascosti che avanzano,
in sordina, deridendo la mia stupida ingenuità.

Ed a volte, la trottola ingannevole,
... (continua)

A poco a poco
maturano le foglie
e l'azzurro torna a vibrare d'ali
prima s'ingolfava
il tumulto delle nubi
ora ne rimane un gregge
che bela di perle
tra pozze celesti
e io
e le mie storie sot... (continua)

Vento d'inverno:
gelido e tagliente.
Lame sul viso,
invisibile all'occhio.
E' il frastuono per l'anima
che, congelata,
intorpidita e insensibile,
sanguina.
Vedo il ghigno di Odino,
mi prende ... (continua)

Più non serve
aprire un testo
per leggere il contesto,

più non serve
sfogliare
carte amare …

io vivo l’assenza
di ogni significato
umano del simbolo;

per me non v’è nulla
che leghi ... (continua)

Opera non ancora approvata!

Quando niente ti ispira, lascia perdere.
Non pensare, non cercare, non simulare. Non...

Ci sono momenti... si, ci sono momenti in cui
non c’è nessun momento.
Vivi nello sgomento.
Affranto e rac... (continua)

E mi parla il sole
che nasce…
all’improvviso.

Gli istanti migliori…
I primi a fuggire!
Raccoglili… che aspetti?

Ma fuggiranno…
Anche se li avrai raccolti…
Fuggiranno!

Puoi ridere… o pia... (continua)

La stanza del buio
me la ricordo bene,
fuori c’era il sole
ma dentro le catene.

Il cuore imprigionato
nell’oblio immenso,
dove anche il topo
si è sentito perso.

La pioggia cade forte,
Il ... (continua)

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