RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

Nei sogni una carezza


Te ne sei andato in punta di piedi, in una giornata fredda, ma piena di sole.
Hai mangiato le tue crocchette, quanto adoravi mangiarle, poi hai segnato la porta come facevi sempre e una macchina che correva più del dovuto, ti ha investito.
Succedono sempre tanti incidenti che non lasciano scampo.
Il mio cuore quel giorno si è rotto in mille pezzi.
Ho pianto e piango ancora, per tutto quello che mi hai donato.
La disperazione a momenti fa spazio ai ricordi.
Quei ricordi mi fanno sorridere, perché so che tu non mi vuoi sempre triste.
Ogni animale è speciale a modo suo, ogni cuoricino che batte regala tante emozioni.
Eri rosso e coccolone, un bel gattone di sei kg, ma ti piaceva anche andare in giro per ore e tornare la sera tardi, facendoci preoccupare.
Eri proprio un birbante!
Quando guardo il sole e i campi, vedo ancora le tue dolci sfumature da leoncino sul visino.
Sei lì che fai le fusa, sei felice, sei tu!
Sei nel tramonto della sera e il tuo dolce musetto assonnato è pr... (continua)

Mary L 15/11/2024 - 00:37
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Nel bosco dell'infanzia


La mia scuola elementare, non era una vera e propria scuola, bensì lo stanzone di un vecchio casolare semidiroccato nell’appennino sperduto del Sannio; sullo spartiacque dell’appennino Campano-Molisano. Un solo ambiente, dove l’insegnante teneva a bada una decina di bambini di tutte le classi, e della seconda eravamo solamente in due.

L’anziana maestra alloggiava nell’abitazione del contadino proprietario della scuola. Una sorta di missionaria… si direbbe oggi, ma, a ben vedere, era una donna frustrata che, evidentemente, aveva dovuto accettare quell’ingrato compito per portare la pagnotta a casa.

Ad ogni modo, come alunno della seconda, spesso mi annoiavo per i compiti che mi affidava, e talvolta intervenivo improvvidamente sulle questioni che riguardavano quelli più grandi. La maestra non era contrariata, ma alcuni alunni sì… specialmente quei tre o quattro caproni della quarta e della quinta. Capitava, casomai azzeccassi qualche risposta ai quesiti che li riguardavano, che a... (continua)


Francesco Gentile 11/02/2016 - 12:13
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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NELLA TANA DEI LEONI


“Dài cara a frates tuos. Jà no istento” – Bada ai tuoi fratelli, non tardo – disse mia madre a mia sorella mentre usciva per fare la spesa.
A lei, la primogenita spettava sempre prendersi cura di noi quando mia madre usciva e così dovette fare quel giorno. E in quel tempo bisognava inventarsi qualcosa per intrattenere tre fratellini, visto che non c’erano altri strumenti che ci potessero distrarre. La tv, anche se l’avessimo accesa sarebbe rimasta con quell’immagine a scacchi in bianco e nero e con quello stupido rumore che trapanava fino a mezzogiorno, quando iniziavano i programmi.
A lei, fino alla nostra preadolescenza toccò rispondere delle nostre azioni in assenza di nostra madre e talvolta lo faceva usando la sua posizione di supremazia ed imponendoci le sue scelte ed i suoi umori.
... (continua)

Millina Spina 28/01/2017 - 17:33
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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NIPOTE SWIFFERINA


Lavorare per un anziano, non è facile.
Ci sono momenti no e momenti si.
Un giorno d' estate,  cercavo delle ore extra e mi avevano presentato te, nonnino.
Ti chiamo così,  perché avresti l' età di mio nonno.
Ricordo ancora la grande casa su due piani che avevi,  naturalmente tutta da riordinare.
Un bel disastro di fatica e sudore.
Te sul divano,  alzavi le braccia dicendo di pulire un po' alla volta,  quante volte a settimana ero libera io.
Così iniziai a pulire stanze su stanze,  ero stanca ma soddisfatta,  perché ne avevi proprio bisogno.
Due giorni dopo che ero venuta da te,  ricordo ancora che mi hai telefonato tutto agitato,  dicendo che per sbrinare il frigo,  avevi allagato la cantina.
Ecco, li ho pensato, iniziano i guai!
A 92 anni,  si va in cantina, si sbrina il frigo,  perché non si sa come passare la giornata.
Oppure si inizia a dipingere un muro per togliere la muffa,  o a svitare qualcosa in bagno.
Ah, mamma mia, li sono iniziate le chiamate per ogni cos... (continua)

Mary L 04/11/2022 - 23:10
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Non come Vitangelo


M'è successo veramente. Non è una storia inventata. Qualche volta, come tutti, mi guardo allo specchio. Per radermi, per pettinarmi, per vedere i classici e inequivocabili segni del tempo che passa. L'altro ieri notai sulla fronte dei solchi in un punto sulla sinistra che non c'erano mai stati.

Preoccupatissimo, cominciai a stare male, in ansia. Chissà quale raro e terribile malanno! Era come se la carne sottostante se ne fosse andata a fare un giro in montagna: chi l'ha visto? Era una cosa totalmente nuova e spiazzante, quei sochi si stavano materializzando in quel preciso momento sotto i miei occhi allibiti.

Poi, con l'ansia alle stelle, mi venne una genialata, andai a controllare la fototessera che avevo fatto due anni prima per il rinnovo della patente. Le mani mi tremavano, la realtà stava avvolta da una fitta nebbia, finchè non li vidi... i solchi stavano lì, sulla fronte in bella vista. Guardai uno, due, tre volte prima di convincermi. Probabilmente, si trattava di una ... (continua)


Vincent Corbo 12/06/2017 - 08:17
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Non è vero ma ci credo


Sono tanti gli oggetti o i segni scaramantici che la storia,
ci ha trasmesso,soprattutto quella più antica:
Toccare ferro.
Il ferro di cavallo.
Non passare sotto una scala.
Non sposarsi o iniziare opera d'arte di venerdì.
Il numero diciassette.
E tanti altri più o meno conosciuti.
Ed è stato bello ricercare su Wikipedia le origini
di alcuni di essi.
Ci sono persone che credono molto nel legame che c'è tra queste cose e le casualità della vita, una di queste era mia madre il cui credo era inattaccabile e incrollabile.
Io non ho mai seguito le sue orme in merito a quest’argomento, ma nel corso degli anni ho accumulato alcune abitudini che hanno accompagnato in qualche modo gli eventi della mia vita passata e presente dando a esse una nota scaramantica personalizzata.
Alcuni esempi:
Il numero sette e i suoi multipli, hanno segnato tantissimi avvenimenti della mia vita, belli o brutti,ma davvero tanti.
Porto ancora oggi nel mio borsellino la prima foto che mi spedì mio ma... (continua)

santa scardino 19/02/2022 - 21:40
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