RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Guardare indietro Quando da piccoli uscivamo tutti insieme in macchina,
per noi dietro era difficile avere la stessa visuale di papà che guidava, all'inizio era frustrante; ma con la semplicità dei bambini quando risolvono problemi, incuranti della diversa prospettiva, voltavamo lo sguardo al lunotto, da lì, poggiati comodamente sulle nostre ginocchia, finalmente, capivamo cosa succedeva fuori, sentendoci grandi un po' di più... Ce lo insegna la vita, a volte è necessario guardare indietro per capire quel che succede avanti... Gaetano Pecoraro... (continua) ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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Gusci Se ci sono attimi che durano solo brevi istanti e altri così intensi che durano una vita; è solo perché abbiamo saputo cogliere il famoso attimo(carpe diem) al momento giusto. È proprio così? In fondo è pur vero che la nostra vita è costellata di frammenti di oggi che si uniscono a pezzi di ieri. Il futuro è sempre impregnato di passato e quel che siamo oggi è la conseguenza delle scelte che abbiamo fatto ieri. Ma cosa ci induce a scegliere una strada anzichè un'altra? Non ci è dato sapere. Tuttavia, soventemente, le scelte fatte, quasi mai sono scelte volute e ponderate. Non sempre si ha il tempo e la possibilità di scegliere: è difficile quando il selezionato sei sempre tu! Scegliere vuol dire avere più opzioni: ma spesso le strade sono a senso unico. Prendi ad esempio il padre di famiglia che per sbarcare il lunario è costretto a fare più lavori e poi improvvisamente a causa dell'eccessivo stress si ammala. Chi avrebbe il coraggio di condannarlo! Eppure c'è sempre qualcuno che dice ... (continua)
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Opera non ancora approvata!
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HO CONSEGNATO UNA MIMOSA Ho consegnato una mimosa ad una donna tutte le volte che:
- Ho rinunciato a una parola o a un gesto sgarbati Queste sono le cose che restano. Le mimose, invece, per quanto belle, poi appassiscono. (Fabrizio)... (continua) ![]() ![]() ![]()
Ho imparato a volare ... Le circostanze della vita, a volte sono molto difficili da accettare e superare. Sembra che le onde d'un mare in tempesta vogliano sommergerci; dissesti finanziari, difficoltà in campo sentimentale, salute precaria, discordie nelle famiglie, niente sembra andare bene, ed anzi abbiamo l’impressione che "I guai non vengono mai soli", quasi quasi sembra si mettano d'accordo per farci visita tutti insieme e starci vicini, incollati come una seconda pelle. Ci sentiamo affranti e nel nostro cuore pian piano si fa spazio la tristezza; poi l’angoscia e l’impotenza s’insinuano lasciandoci imboccare il lungo tunnel della depressione ... un nero velo sembra cadere, non solo davanti ai nostri occhi, ma lo sentiamo scendere sin nel nostro cuore, proprio come un pesante tendone che calando sul palcoscenico impedisce la vista agli spettatori. Non vediamo più neanche un piccolo barlume di luce, tanto siamo sgomenti ed angosciati. La quotidianità, il domani, il dover vivere la vita senza sper... (continua)
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Ho trovato l’Isola che non c’è UNA DISCUSSIONE TRA AMICI IN PIZZERIA E POI…
L’INIZIO DI UN CAMMINO Io non lo so cosa verrà fuori da questa chiacchierata, se una fiaba, l’inizio di romanzo, un biglietto da visita, un volantino, un foglio da gettare subito via. Chi vuol fare questo cammino di ricognizione, probabilmente assurdo, lo può intraprendere con me, però deve porsi al mio seguito, senza minimamente disturbare e proferire parola, neanche fiatare. Chi lo desidera può seguirmi, ma deve farmi sentire distaccato, liberato da tutto, circondato solamente dalla mia aria, dal mio vento, dalla mia curiosità; condotto solo dai miei stessi occ... (continua) ![]() ![]() ![]()
I FIGLI DI NESSUNO (Dello stesso autore: Tratto dal libro “Filastrocche magiche e disincantate con dipinti e personaggi d’autore”. Ediz. Youcanprint self publishing. Settembre 2015)
Sentite adesso questa storia che forse potrà interessare qualcuno. Costoro non sono, per davvero quelli abbandonati. Niente affatto! Non mi riferisco a quelli privati, forse, della dignità. Vi voglio descrivere proprio costoro I figli che hanno rappresentato il meglio per un papà. E da vanto, vanteria e pregio sono stai ritenuti da quei padri, ![]() ![]() ![]()
I - Vent'anni. Sono già passati 20 anni. Pensa un po’. Rabbrividisco a pensarci, pensare di aver raggiunto una tale consapevolezza di me, seppur relativa, soltanto negli ultimi 2 o 3 anni.(ed è stata la mia rovina.).
Quello che è stato di me prima dei 7,8 anni non lo ricordo, è ormai calato nel mito; quello che ho fatto nel mezzo era quello che si doveva fare a quell’età. Ora si inizia a scegliere e nel gioco non esistono più checkpoints da cui ricominciare quando si sbaglia. Non capita mai che, tornando in un posto in cui sono stato quando ero piccolo, esso mi appaia così com’era allora, mai. Era tutta un’altra cosa: quegli occhi mi permettevano di vedere ogni cosa come fantastica e unica, e non vedevo l’ora di scoprirla, di capire cosa c’era in fondo. Chissà dove li ho messi quegli occhi; non li trovo più. Troppe cose mi sembrano scontate e banali adesso, forse anche perché ne scorgo la cinica logica che v’è dietro. Poche cose mi sorprendono purtroppo, e a volte più grande è l’aspettativa p... (continua) ![]() ![]() ![]()
I CINQUE FRATELLI C'era una volta un verdeggiante albero di quercia che sorgeva al centro di una valle incantata. Quest'albero aveva cinque rami principali, ciascuno robusto e forte, cresciuti fianco a fianco e intrecciati tra loro. Per anni, questi rami si sostenevano a vicenda, regalando ombra, rifugio e bellezza alla pineta circostante. Erano i cinque fratelli: Sole, Luna, Stella, Vento e Pioggia.
Un giorno, però, un forte temporale sconvolse la pace della radura. La quercia fu scossa dalle radici fino alla cima, e i cinque rami, che prima si abbracciavano in armonia, iniziarono a separarsi e a piegarsi in direzioni opposte. Sole accuso Luna di oscurare la sua luce, Luna rimproverò Stella di splendere troppo forte, Vento soffiò contro Pioggia, e Pioggia cadde pesante su Vento. La radura, che un tempo era un luogo di serenità e bellezza, divenne un campo di battaglia di situazioni contrastanti. Gli uomini del bosco, che trovavano rifugio sotto la quercia, si dispersero spaventati. Gli alberi vicini,... (continua) ![]() ![]() ![]()
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