RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



DIALOGO A SENSO UNICO (un\'altra parte)

- Marianna, guardami.. sono stanco e triste. Non mi vedi? -
- Ti vedo.-
- No, tu mi guardi, ma non mi vedi.-
- E tu? Tu che sempre più spesso ami parlare di me, e dei miei sentimenti, tu che giudichi sempre i miei stati d'animo.. tu mi hai mai vista veramente? -
- Io si. Ti conosco. Capisco e sento anche tutte quelle parole che non dici. -
- Quali sono queste parole? -
- Sono le parole che non hai il coraggio di pronunciare.-
- Quali?
- Lasciamo perdere! Un giorno le dirai! -
- Credo che il tuo più grosso problema sia la troppa sicurezza che hai in te stesso e nelle tue convinzioni. L'ho sempre pensato. Da un lato ti rende affascinante, ti fa sembrare sempre dalla parte del giusto, e per certi versi ispira un senso di protezione agli altri. Ma.. in fondo, tutta questa sicurezza, ti impedisce di comprendere tutto ciò che è fuori dai tuoi disegni.-
- Marianna, ora dico sul serio. Ti conosco troppo bene. Sei troppo distante ultimamente. So come sei, tu sei uguale a me, e ora sei... (continua)

Lylas Lena 16/02/2017 - 12:34
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Altro DIALOGOa senso Unico.

-Ti devo parlare, Enrico-
- Bene, anche io ho da dirti alcune cose. Ti ascolto.-
- Mi parli con un tono strano. Io davvero, sul serio, devo.. Devo spiegarti cose che non hai capito. Non posso rimandare. Non posso aspettare. Non ce la faccio proprio.-
- Ti ascolto.-
- Tu sei sempre arrabbiato con me. Mi fai sentire costantemente sulle spine. Qualsiasi parola io dica la trasformi in qualcos'altro. Non riesco a spiegarmi come vorrei nemmeno adesso. Ho paura che tu mi fraintenda, che volutamente, tu capisca qualcosa di diverso da ciò che vorrei esprimere. Ed è frustrante. Triste.-
- Tu Marianna, hai la cattiva abitudine di attribuirmi qualità o difetti che in realtà non mi appartengono. Non ne capisco la ragione. Ti ascolto, e basta. Non interpreto, ascolto quello che mi dici. Ok!? -
- Non è possibile, parlare con te. Vedi come fai!? Perché ti stai difendendo? Non ti ho criticato, non ti ho attribuito niente. Non ho giudicato te. -
- Va avanti. Dimmi, cosa di te mi sfugge?-
- Forse... (continua)

Lylas Lena 22/03/2017 - 02:08
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Miriam e Margherita.

Cara Margherita..
Come stai? Ho saputo che sei partita, che sei andata via. Mi hanno detto che ti hanno vista con una valigia di pelle marrone, uno zaino sulle spalle ed un cappello verde. Doveva essere di sabato, o forse di domenica.La stazione centrale era ghermita di gente. I binari rossi rossi, vero? Mi hanno detto che non hai salutato nessuno, che hai scritto una lettera a tuo padre e l'hai infilata sotto la porta di casa sua. Riesco ad immaginarti, a vedere i tuoi passi, le tue scarpe basse e il foulard di seta che ti ho regalato agitarsi nel vento, la tua figura esile in mezzo al traffico. Io sto piuttosto bene qui, vivo in compagnia di tante persone, da un po'. Dove sei andata? Forse tuo padre lo sa, e non lo dice a nessuno. In fondo, è sempre stato il tuo migliore amico. Quando eravamo bambine ti invidiavo a volte. Tu sapevi corrergli incontro e abbracciarlo. Io no. Io ho sempre avuto uno strano timore reverenziale verso mio padre. Tutt'ora è così. Ma tu lo sai. Vorrei tanto... (continua)

Lylas Lena 29/03/2017 - 00:43
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Lettera con sigillo sul cuore.

La musica ti portera' lontano, amico mio.. Così lontano che non scorgerò più la tua figura tra gli ulivi e i mattoni dimenticati accanto alle edere. Ti piaceva meditare seduto la', con la barba rossiccia e le mani giunte. Guardavi oltre il fiume in cerca di te stesso, ascoltavi il canto degli uccelli, parlavi del silenzio in ogni impercettibile movimento del corpo. Ti piaceva guardarmi mentre raccoglievo foglie, sassi e margherite. Mi chiamavi farfalla, mi sorridevi. La mia casa sarà sempre lì, ed io sarò sempre come solo tu sai. Io sarò' sempre la tua Farfalla bianca.Tu solo sai quale nota appartiene al mio cuore. La nota più elevata, e la più profonda, dicevi.. quella che somiglia al timbro della tua voce quando pronuncia piano il mio vero nome. Tra le tue labbra tutto diventa passione, dolcezza e spietata ragione. Tra i tuoi pensieri, tutto diviene nobile, possibile e geniale. Non suonerò senza di te. Porta via la mia chitarra, porta con te quei libri, quelli con dentro i fiori che ... (continua)

Lylas Lena 06/07/2017 - 16:01
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VORREI PORTARTI AL MARE.

Vorrei portarti al mare.

Te lo ricordi? Giocavamo tra le onde nei pomeriggi assolati. C'erano molte persone, ma io vedevo solo te. Eri il Dio del mare per me. Non sapevo ancora che ne esistesse uno nell'immaginario collettivo e che vantasse secoli e secoli di storia. Ero ignara di tutto ciò che non riguardava noi, la nostra famiglia. Forse è presto per versare qualche lacrima, papà. Ho appena iniziato a scrivere, e mi pare di non poterne fare a meno. Sono stata tanto sola in questi ultimi anni. Quasi nessuno lo ha capito, anche se traspare dai miei gesti e dallo sguardo, la tua malattia. Sono forte, perchè me lo hai insegnato tu e me lo ricordi ogni giorno. Quando vedo un tuo sorriso, mi sento come di fronte ad un piccolo miracolo. Ogni volta che scherzi sulla mia sbadataggine o sul mio buffo modo di treagire quando mi sento ferita, vorrei ringraziarti, ma non mi escono le parole dalla bocca. Saper ridere e scharzare, non è cosa di tutti. In te, che sei immobilizzato e costretto a ... (continua)


Lylas Lena 05/02/2018 - 12:21
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