RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Inavvertitamente

• Ciao…scusa….ho inavvertitamente cliccato sulla tua icona, posizionata sopra quella di un caro amico. Scusami per il disturbo. Prometto che non succederà più !
• Aspetta, non andare via ! Sento la tua voce calda e serena, non voglio perderti. Lo so che potrà sembrare la solita, banale scusa per attaccare bottone. Non è così. Vivo d’amore, di sentimenti, di tenerezze e la tua voce ha queste caratteristiche.
• Ma dai, matto, lasciami andare, non ho tempo. Devo finire un lavoro per l’ufficio e ho altro da pensare.
• Non scherzo, benché un po’ matto lo sia davvero ! Sento la tua voce, è difficile che mi succeda, ma la sento. La voce della serenità, quella dei sentimenti celati che non si ha nemmeno l’idea di averli, ma, invece, regnano sovrani dentro di noi sotto una coltre di normalità.
• Ma che dici ! Come fai a sentire la mia voce se non ho la webcam e nemmeno il microfono ? Dai, fammi continuare ad essere gentile con te sparendo con un saluto ,un caro saluto anche se non ci conosc... (continua)

Nino Curatola 01/02/2018 - 13:22
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The respect

Leggevo, l’altro giorno, questa parola stampata su uno striscione sorretto da pochi ragazzini, allo stadio. In un tripudio di colori e in un contesto rumoroso e festante, notai che non perdeva il significato austero e serio di cui era pregna. Pensai a quante volte usiamo ed abusiamo di questo termine, che dovrebbe far parte del nostro DNA, in occasione delle problematiche sociali importanti che, quotidianamente, ci accompagnano. Parola impegnativa, corredo essemziale per ogni uomo al di la di convenzioni stupide e becere. In assenza di essa, l’uomo entra in conflitto con se stesso e cade in uno stato patologico che lo rende simile alle bestie. Mi vien da pensare agli omofobi e a coloro che usano violenza sulle donne. Mi vien da pensare al normale rapporto che intercorre tra uomo e donna costantemente messo in dubbio, profanato dal modo di pensare meschino del sesso “forte”. Eppure, ci vorrebbe così poco per una vera presa di coscienza se tutti imparassero a rispettare innanzi tutto ... (continua)

Nino Curatola 07/02/2018 - 12:37
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Vita nuova

Tutti i giorni iniziano dallo stesso posto : Il letto. Quella mattina, come tutte le mattine, al primo trillo della sveglia, spalancai gli occhi e mi posi a sedere poggiandomi al cuscino. Cominciai a pensare alle problematiche che il nuovo giorno mi avrebbe posto, come facevo sempre, del resto. Guardai verso mia moglie che ancora consumava gli ultimi scampoli di un sonno mai sufficiente e, sorridendo, approvai la mia scelta di tanti anni prima. Quando le cose si fanno per bene ! Avevo riflettuto tanto prima di compiere il gran passo con lei, ma ora era li, nel posto di sua competenza, di mia competenza. Mi alzai e mi diressi al bagno dove mi rasi e feci le mie abluzioni giornaliere. Ne uscii fresco e pimpante. Andai a fare colazione coi miei due figli, mentre mia moglie si aggirava tra noi per sopperire a qualche desiderio nuovo e improvviso. Quindi, borsa alla mano, mi preparai ad uscire non senza aver prima “stimolato i miei figli a fare altrettanto visto che toccava a me portarli a ... (continua)

Nino Curatola 11/02/2018 - 12:42
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La pace dei sensi

Vivo in una località di villeggiatura. Ieri sera, seduto sulla mia fida poltrona, complice di tanti sogni...ops sonni, mi sto rastrellando tutto il caldo di una giornata particolarmente sciroccosa, subendo, inerme, i programmi televisivi estivi e aggrappandomi di tanto in tanto ad una bibita sempre più calda. La presa di coscienza mi dice di fare un salto sul balcone ove ci sarebbe la possibilità d’incontrare un filo d'aria...per caso. Ma sono discolto e incinto....ari-ops...discinto e incolto. Indosso solo dei calzoncini corti colorati che si fanno notare "anche" sotto il mio prominente pancione, Decido di fregarmene e mi dirigo verso la mia meta . Appena arrivato cerco di nascondere parte delle mie bellezze dietro un vaso di fiori, appeso a balconcino sulla ringhiera di ferro, quando, sul marciapiede di fronte scorgo una coppia attempatella, Lui un po’, ma solo un po’, più "macilento" di me, lei alta, più di lui, magra. Tutto sommato a vederla così, con la poca lu... (continua)

Nino Curatola 19/02/2018 - 19:04
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Il primo incontro

• Dimmi, è questo il posto dove porti le tue future prede allorché prevale la tua indole di matador ? Bello davvero questo ristorante, a due passi dal mare e disposto a piccole pagode che esaltano l’intimità.
• Non sono stato io a chiederti di venire a cena con me. Sei tu che me lo hai chiesto, io ho fatto solo il mio dovere.
• Iniziamo bene ! Tutto questo romanticismo da parte tua quasi mi crea imbarazzo.
• Voi donne ! Vorreste sempre essere celebrate, anche quando ci affibbiate etichette poco credibili e dispregiative. Alludo al matador che citavi prima.
• Su, non te la prendere ed alza gli occhi, affrontami vis a vis. Ti incuto timore ?
• Tu no ! Il decolletè che sfoggi in questo meraviglioso abito nero mi impone di non guardarti per…non cadere in tentazione. Ho visto il cameriere sbiancare, quando siamo entrati.
• Bhe, questo non depone bene per la tua fama di frequentatore di donne belle (hai notato che non ho detto matador ?).
• Avessi saputo che lo avresti indossato, ques... (continua)

Nino Curatola 21/02/2018 - 19:11
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