Ora che è passato cosi tanto tempo , dimmi , a cosa è servito vedere il fondo delle cose?
Nonostante tutto porto dentro le ferite che continuano a rimarginarsi e sono sempre sul punto di chiudersi, ma non lo fanno mai, porto dentro tutte le parole che mi hai detto , me se le provo a leggere, esse non parlano.
Ricordo tutto , ogni singolo istante , e la mia maledizione , la mia condanna. Infatti se passo davanti a quella panchina , siamo ancora la, innocente giovinezza che dilaga in un amore appena sbocciato, inconsapevole del tragico epilogo.
La nostalgia mi pervade, ma oltre che di te , anche di me a quel tempo. Ma ora non sei più tu o peggio, non sono più io, e non capirò mai pur riflettendoci rasentando la follia, che senso abbia avuto impararci cosi assiduamente per poi cancellarci. E di te mi mancano tante cose , ma principalmente tutto il tempo in cui non ti ho vissuto e tutto il futuro in cui non ti vivrò. E sorrido pensando a quando ti tenevo per mano e non riuscivo a togliermi dalla testa quanto avrebbe fatto male quando non avrei più potuto farlo, beh , avevo ragione.
Ed io ora ho capito tutto ,ci saranno altri occhi , altre mani , ma le tue labbra saranno sempre aggrappate alla mia memoria.
Nonostante tutto porto dentro le ferite che continuano a rimarginarsi e sono sempre sul punto di chiudersi, ma non lo fanno mai, porto dentro tutte le parole che mi hai detto , me se le provo a leggere, esse non parlano.
Ricordo tutto , ogni singolo istante , e la mia maledizione , la mia condanna. Infatti se passo davanti a quella panchina , siamo ancora la, innocente giovinezza che dilaga in un amore appena sbocciato, inconsapevole del tragico epilogo.
La nostalgia mi pervade, ma oltre che di te , anche di me a quel tempo. Ma ora non sei più tu o peggio, non sono più io, e non capirò mai pur riflettendoci rasentando la follia, che senso abbia avuto impararci cosi assiduamente per poi cancellarci. E di te mi mancano tante cose , ma principalmente tutto il tempo in cui non ti ho vissuto e tutto il futuro in cui non ti vivrò. E sorrido pensando a quando ti tenevo per mano e non riuscivo a togliermi dalla testa quanto avrebbe fatto male quando non avrei più potuto farlo, beh , avevo ragione.
Ed io ora ho capito tutto ,ci saranno altri occhi , altre mani , ma le tue labbra saranno sempre aggrappate alla mia memoria.
Racconto scritto il 30/04/2024 - 12:20Da IL CONTE M.
Letta n.258 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.