Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Racconto fantasy Le istruzioni sono: ...i tuoi elementi soprannaturali o magici nell' eterna lotta del Bene contro il Male ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO Nella sua stanza sulla poltrona del nonno una signora bionda col gatto al collo si strofina la schiena dolorante, e sussurra “…poco importa se bruciano un po’ le ali”.
Stringe un libro, e continua a leggere… Nessuno fuori dalla piccola stazione dei pullman nella frenesia si accorge di un sorriso nascosto che guarda fuori dal finestrino… forse immagina che l’autobus viaggerà fin dove qualcuno l’aspetta. ![]() ![]() ![]() Argomento: "La pioggia si è rovesciata sulla festa senza il preavviso di un tuono..."
RIVELAZIONE MISTICA Sono uno dei frati minori di questo convento, mi piace vivere da francescano, sono semplice, povero ma ho una buona cultura religiosa, la mia più alta aspirazione è diventare Santo. Prima di essere frate sono stato un ragazzo come tutti gli altri, venivo da una famiglia devota, ho imparato a sorridere alle avversità della vita, voglio un gran bene a tutti. Un vecchio frate dai capelli bianchi mi ha insegnato ad accontentarmi del necessario, mi diceva dove c’è povertà c’è letizia. Mi parlava dei miracoli, come il Cristo si era rivelato a questi santi. E’ qui che ho imparato l’umiltà, ho iniziato a lavorare la terra a coltivare ortaggi per i frati e per i poveri. Non sono capace di molte cose, ma la mia vocazione è di aiutare chi mi chiede aiuto. La mia giornata? Di giorno lavoro e prego, la notte… beh dormo! Sono stato scelto non posso fermarmi a metà strada, la mia meta è quella di giungere alla rivelazione dove il buon Dio m'illumini con la sua misericordia. Vorrei essere come il seme... (continua)
![]() ![]() ![]() Argomento: LA RIVELAZIONE
2047 Posso finalmente scavare tra i calcinacci e le speranze. Da qualche giorno si sono spenti i roghi, insieme al rumore dei bombardamenti. A dire il vero sono fortunato… ho sempre e solo sentito gli schianti, vicini ma non troppo. E sono fortunato ad avere ancora in buono stato la carcassa di un’auto proprio dietro al forno. Quello è restato in piedi. Ma sempre da qualche giorno anche il pane vecchio scarseggia. Così ho ridotto i pasti al desinare verso il calar del sole, e grazie al cielo è rimasto un pantano dove prima c’era il pozzo. La sera avvolgo le mani nelle foglie di frumentone, che al granturco non servon più. E la sera scrivo. Mi è rimasta pure una matita nel taschino, anche se fra un po’ non potrò più far la punta. Per non scordare chi sono, o dimenticare chi amo. Qui non c’è nessuno da parecchio tempo, e non so più se siano passati ventisette giorni o anni.
Poi sono fortunato perché mi è riuscito di salvare un tesoro… la notte apro piano il cassetto che ha una molla rotta de... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: LA FOTOFRAFIA
Un ateo morto è uno che si è messo il vestito della festa, ma non ha un posto dove andare <<Passami quello, ok?>> <<Attento… non ti sporcare>>. <<Lascia che io… oops>>. <<Non quello… il crick… e tieni a portata di mano i bulloni e la chiave inglese… cav… mi sono pizzicato>>. <<Ma tu hai capito cosa è successo?>>. <<A chi? …cosa?>>. <<Ma non ti accorgi
di niente tu…?>>. <<Perché mi guardi così? Parla…>> …ricordo che tutto è avvenuto in pochi attimi, qualche istante e poi il buio e il caos più totale. Pochi attimi ma infiniti, forti e devastanti emozioni… paura,terrore,confusione, shock e dolore.E la plastica sotto i piedi scalzi. Ricordo solo che era metà pomeriggio, la sonnolenza e un senso come di ebbrezza. Ma nessuna avvisaglia prima della sbandata… e due querce gemelle. E poi l’odore di mia moglie e l’agitazione e l’ansia. Ora c’è rumore. Di voci, diverse e sconosciute. “In quella notte giudaica, sotto un cielo fulgido e nitente, per nulla coperto Giove e Saturno... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT DIALOGATO
forse lei voleva lasciarlo <<Passami quello, ok?>>
<<Attento…non ti sporcare>>. <<Lascia che io…oops>>. <<Non quello...il crick…e tieni a portata di mano i bulloni e la chiave inglese..cav…mi sono pizzicato>>. <<Ma tu hai capito cosa è successo?>>. <<A chi?...Cosa?>>. <<Ma non ti accorgi di niente tu…?>>. <<Perché mi guardi così? Parla…>>…. -Stai sanguinando “era sabato sera, un sabato tiepido di foglie e di vento. Ti chiesi: ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT DIALOGATO
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