È una sensazione insopportabile la mia, vittima di un qualcosa di più grande, quasi ineluttabile,e non intende andare via. Evidentemente è questo il mio destino , fallire quando sono cosi vicino, isolato da una società estranea al mio essere se non per il raggio di sole proveniente dal tuo sguardo,ti appartengo. Cercano di sparare a te non accorgendosi di colpire me , fa niente , va bene cosi. Torno inconsciamente a vagare nelle regioni della mia mente, in cerca di una risposta che forse ho già,ma che non voglio coltivare , e allora perché mi chiederete? Per continuare a vivere,risponderei!
Opera scritta il 30/04/2019 - 16:34
Da IL CONTE M.
Letta n.895 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Di forte impatto, mi è piaciuto.
Grazia Giuliani 30/04/2019 - 19:47
--------------------------------------
Certo, bisogna sempre andare avanti!! Piaciuta molto. Attento c'è un refuso: "moa" al posto di "mia mente". Bravo!!!
Maria Isabel Mendez 30/04/2019 - 17:58
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.