RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

... Il Mio Mathisse ...


Il Mio Mathisse…

Ti scelsi io nella cesta...
Avevi lo sguardo felice...
E il musetto in festa...
Eri così piccolo...
Dovevo fare attenzione alle mie gesta...
Eri così delicato...
Profumato e Dolce...
Un fiore appena sbocciato...
Ti tenevo come...
Un Neonato...

Da subito abbiamo giocato...
Un Amico vero mi ero trovato...
Se pur tu, umano non eri...
Sembrava come se...
I miei pensieri già conoscevi...
E subito a me ti sei affezionato...
Neanche mi avessi mai incontrato...
Già sapevi che non ti avrei mai tradito...
Perché le spalle subito mi hai dato...
Appena seduto sulle mie gambe...
Ti eri già accomodato...
Come se da sempre con me… Tu, fossi stato...

Persino colei che ci presentò...
Rimase di stucco...
Ci guardò, come se ci fosse un trucco...
Sembravi un bimbo fra le mie mani...
Buono, Buono...
Stavi lì e osservavi...
Tranquillo e curioso ti... (continua)


MARCO BOCANELLI 25/02/2022 - 00:24
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6 aprile 2009


Alcuni dormivano in quella notte,altri studiavano per l'esame del giorno dopo,altri facevano l'amore in quelle stanze riscaldate da speranze e sogni.Vent'anni di ingenuità,di allegria,di sogni e progetti.Ad un tratto la terra tremò:lui tentò di scappare,ma non fece in tempo.In un batter d'occhio,la sua casa crollò,e vi rimase imprigionato.Mentre era sommerso da quel cumulo di macerie pensava al suo grande avvenire,ormai distrutto;alla sua famiglia,che non avrebbe più rivisto,a quante esperienze avrebbe ancora dovuto fare.E poi pensava a lei,che non avrebbe più potuto amare,che con il tempo se ne sarebbe fatta una ragione e avrebbe ricominciato a vivere.
Lei lo chiamò.Il telefono era spento.
Capì che era arrivata la fine.Mentre correva verso casa sua,lui stava smettendo di respirare.In quella notte del 6 Aprile,lui aveva perso la vita.... (continua)

Lorenza Tomasi 12/06/2010 - 19:45
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A me non manca niente


Quelli che dicono:
“A me non manca niente !”.
Sono gli stessi che quando gli dici
“Che hai ?”
Ti rispondono “Niente”
quasi piangendo...


#gaesheep... (continua)


Gaetano Pecoraro 05/08/2019 - 23:39
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Accettando la volontà di Dio


Cagliari 09 04 2017

Accettando la volontà di Dio

Eccomi ancora fra di voi dopo più di due mesi.
Tutto era già stato scritto.
I guai non arrivano mai da soli.
I mio PC premonitore della grande tragedia?.

Tutto è cominciato due mesi e mezzo fa. Quando io, ancora con gioia e soddisfazione scrivevo le mie semplici poesie su Neteditor e altri siti. Mi accorgo che il mio PC non risponde più come dovrebbe, ma è in ottime condizioni, avendo appena dieci mesi di vita. Ma ha il difetto di stampare delle lettere doppie, dall’a alla z, e qualche volta anche triple.
Stanco, alla fine di ogni scritto, di impiegare più tempo a correggere che a scrivere
decido di parlare col titolare dell’assistenza di Cagliari, che gentilmente mi consiglia,visto che ha ancora un buon margine di garanzia, di spedirlo all’assistenza della casa madre del PC.
Detto, fatto. Dopo due settimane che inviarono il PC, ricevo una telefonata, di recarmi
all’agenzia. Prendo la borsa e... (continua)


Gabriele Vacca 25/09/2018 - 19:16
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Ad un angelo senza ali


Strana storia d’amore la nostra: io grande e grosso, tu piccola, nera e con due occhi scuri come la notte.
Sei entrata nella mia vita quasi per caso, per una di quelle coincidenze impensabili e meravigliose che il destino ti regala, e per le quali tutto ciò che era vero prima, dopo non lo è più.
Coda sempre alta, quattro calzini bianchi, quasi fatti apposta per darti quel tono un po’ snob, un petto candido come la neve, sei stata la cosa più dolce ed invadente che abbia mai visto.
Mentre eri con me, non sapevo neanche perché ti amassi tanto, eri tutto ciò che non ci si attenderebbe da un cane: asociale, chiassosa, ladra, randagia nell’anima, sempre pronta a rivendicare il possesso del tuo gregge di esseri bipedi inconsapevoli di essere di tua proprietà.
Ti ricordo in quella scatola di cartone, povero esserino abbandonato, ma con un carattere ed una dignità che mi sono sempre sforzato di conservare vergine, anche a costo di strapparmi il cuore dal petto nel mio ultimo atto d’amore p... (continua)

Ivano Ciminari 07/09/2016 - 15:32
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Al mattino


Una pioggia incessante scivolava, da ore, tra le vie e le stradine delle campagne. Una donna dalla sagoma scura, vestita di nero, snella, camminava all’ angolo della strada. Il suo sguardo era fisso nel vuoto, gelido, freddo come il sole quella mattina e le voci degli uccelli che sembravano spente e senza vigore. La donna, continuava il suo cammino senza avvertire le intemperie , si fermava qualche secondo per adagiare le buste che portava al suolo e riposare le spalle, poi ripartiva. La osservai ancora, si stava avvicinando a me, riuscii a distinguere i tratti del suo volto ora più nitidi, i suoi occhi erano vuoti, di pietra, aveva i capelli raccolti sul capo e qualche ciocca nera si disponeva disordinatamente ai lati del volto. Continuai a fissarla, ero quasi ipnotizzato da quella figura così esile e rigida, percepivo in lei qualcosa che la rendeva diversa. Ero ancora lì, parcheggiato nella mia automobile , nella mente, il caos, turbinii di pensieri lasciavano posto ad altri,... (continua)

Sildom Minunni 11/06/2017 - 19:39
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Al solito posto


Guidava a memoria. Le luci della notte a tenerlo sveglio. La meta delle sue frustrazioni e rimpianti sempre la stessa. Lei è una ragazza bellissima. Occhi azzurri e capelli neri. Alta e magra. Laureata. Respinta dal nulla del suo paese, si era ritrovata a svolgere il mestiere più antico del mondo nell’Europa bene. La macchina l’affianca e si ferma. Lei sale e lo bacia sulle labbra. Parlano, soprattutto lui. Libera la bocca dello stomaco da tutti quei pesi che affondano la sua voglia di vivere. Poi, la domanda. Di lei. “Perché non vuoi fare l’amore?”. “Perché non potrò mai averti”.... (continua)

gabriele marcon 19/07/2016 - 11:03
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Aldo


Lentamente, molto lentamente, stringendosi nel cappotto e tenendo in mano qualcosa, si avvicina a me col capo abbassato e lo sguardo rabbuiato.
Da quando per forza di causa maggiore le nostre strade hanno preso due direzioni diverse, ci incontriamo una volta all'anno per la solita ricorrenza. Confesso di amarlo ancora pazzamente, pur consapevole che si è sposato con un'altra donna dalla quale ha avuto due figli sani e belli.
Sono gelosa? Ebbene sì, però non dovrei perché... no, nemmeno stavolta ce la faccio. Quanto vorrei... sprofondare sotto terra. Ops, che battuta infelice! 
In questo preciso istante, tra lacrime e singhiozzi, Aldo adagia un mazzo di rose rosse sulla mia tomba.... (continua)

Giuseppe Scilipoti 04/06/2019 - 13:04
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Amiche stelle


Tanto per cambiare, anche stanotte non riesco a dormire. Una sequela di tetri pensieri sono sul piede da guerra e di conseguenza attaccano la mia mente. Mi alzo dal letto, mi dirigo sul balcone e mi affaccio sulla ringhiera per prendere una boccata d'aria, cercando magari di rilassarmi. 
Amo da morire le sere e le notti d'estate in quanto esercitano un'atmosfera frizzante e magica, per di più da quassù, il panorama è molto suggestivo, difatti ho la fortuna di ammirare il mare da una parte e le montagne da un'altra. Inoltre, il fatto di risiedere vicino all'aeroporto, mi permette di guardare gli aerei che volano, immaginando mete esotiche, tra spiagge paradisiache e bungalow da favola. Ho una gran voglia di partire, ma purtroppo non avendo le possibilità economiche, certi posti da sogno restano da sogno. E mentre rido amaro, osservo le stelle che brillano nel cielo notturno. 
Mi ricordo che da bambino, le stelle le consideravo le mie più care amiche al punto che, quasi ogni sera, dall... (continua)

Giuseppe Scilipoti 17/10/2016 - 14:21
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Arrivederci Nei Campi Elisi...


Odo un Canto in Lontananza…
Mi avvicino, con Eterna Speranza…
Una Luce scorgo, di D’orata Luminescenza…
Sembra quasi, una Eterna Presenza…
In un Mondo, Dalla Beata Essenza…

Ecco…
Ora riesco a vedere…
Una Casa ove Vivere…
Il Grano Caldo, riesco ad Accarezzare…
Fra le Acque Sincere, mi posso Rassicurare…
All'Ombra D’Alberi Immensi, Serenamente Riposare…
Frutti Dolci, mi è permesso Mangiare…
Venti Morbidi, mi è concesso Attraversare…
Serene Piogge, Scendono a Raffrescare…
Soavi Canti, infine mi vengono ad Accompagnare…

Ora so Ove mi Trovo…
Nei Campi Elisi, il Mio Spirito Riposa…
La Vita nella Carne, ormai spenta Permane…
Non ho Memoria, del Corpo che Rimane…
Nell’altro Mondo, Ove Regna il Male…
Ma Senso ormai, più non può avere…
Ho già Salato, il Mio Passato…
Con Sole Tre Monete, L'ho Ripagato…
E Con un Sorriso, nonostante il Mio Fato…
Me ne Sono Andato, in questo Regno, Beato…

Ora Qui, in Pace il Mio Spirito Permarrà…
Fin quando Concesso mi Sarà…
Mi Incam... (continua)


MARCO BOCANELLI 12/10/2022 - 01:34
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