La stagione più consona ad un poeta non è la primavera o l’estate
e neanche l’autunno o l’inverno ma è la stagione senza tempo,
ove egli possa con vascelli delle proprie emozioni
navigare a vele spiegate le correnti di un sogno
e neanche l’autunno o l’inverno ma è la stagione senza tempo,
ove egli possa con vascelli delle proprie emozioni
navigare a vele spiegate le correnti di un sogno
Opera scritta il 28/07/2014 - 08:21
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Commenti
Aforisma che inneggia alla primavera dello spirito.
Angela Randisi 28/07/2014 - 21:16
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Veramente splendido. Totalmente condiviso, bravo!!
Marina Assanti 28/07/2014 - 19:02
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UNA STAGIONE INFINTA CHE USA IL VERBO AMARE PER FAR RACCOGLIERE UN SORRISO...
Rocco Michele LETTINI 28/07/2014 - 14:30
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