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Lampi di piume


al di sopra dell’acqua:


il sangue al suo posto


il corpo preparato.


Improvvise sfuggono


amazzoni sulla folgore


nella luce lenta e sicura


scivolano all’ingiù.


Non si esce dallo specchio d’acqua


ogni balenio marca


segni inamovibili, ipnosi dello spazio.


Muto, irreale, senza più materia


metodo-principio-regola


schiude quello che mai vediamo.


È un concetto di base


lo spieghi Parmenide!


In lucidi istanti


l’equilibrio del mondo.



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Poesia scritta il 07/11/2024 - 18:03
Da GiuliaRebecca Parma
Letta n.59 volte.
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