Lettera aperta
Siete come un artista mietendo
una scala su una stella
e vi salite mentre suonate l’arpa
mentre il mondo ascolta e passa
ma voi date ancora speranza
muovendo le dita con grazia.
Maestre di dolcezza
scrivete di tenerezza
sui vostri amici poeti.
E chi vi sta vicino vi segue
per il vostro poetare divino
diventando pure io un bambino.
E noi che vi seguiamo
non c’è tristezza né affanno.
Le vostre parole vibrano nell’aria,
dando vita alla mia vecchiaia.
Finché avrò libera la mente
Siete donne intelligenti
Scrivendo di pianure e armenti.
Incolmabile il vostro bisogno
e scrivendo ci date un sogno.
Vorrei entrare dentro la vostra mente
ma con le parole sento veramente
che il tempo passa inesorabilmente.
Comunque mi rilassa
se la vostra scrittura
passa vicino al mio pensiero
contemplando la natura
e io da scribacchino
vi leggo con inchino.
Nessuno vi può riprendere
perché sfuggite tra le dita
sfuggendo la triste vita,
volando come uccelli tra gli alberi
nel vostro fardello vi dedico
questa mia rima
come un fratello
ora chiudo sul più bello.
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Zio Frank, scritta con il cuore...
Ma sapessi quanto regali tu con i tuoi scritti sui tuoi amati luoghi natii, sul tuo vissuto, ogni tua poesia è un quadro che dona emozioni nuove.
Tutti invecchiamo e ci sentiamo più vulnerabili, ma dai, continuiamo a scrivere e dipingere realtà e fantasia.
Questa tua me la vorrei incorniciare.
Complimenti, grazie e... concedimi un abbraccio come Anna
Letta e piaciuta questa tua ...