Papaveri gialli
Trascurabile notte dove
modellai poche ore
in fa diesis minore.
modellai poche ore
in fa diesis minore.
Puntai il dito
verso pianeti confusi,
dove brillano gialle stelle
dove tu sei una delle più belle.
Forse lì rimangono
poeti in disuso
mi sono un po’ confuso.
Dispersi nell'emisfero
forse un sogno mattiniero
per sentirmi ancor guerriero.
Poiché il tuo profumo sa di ginepri
per ricordate vecchi vespri.
E con questa rima voglio
solleticare per te
un bacio casto nelle tue
timide labbra.
Mentre frammenti di luna
mi fanno definire ombre celesti
In un brivido sul tuo viso
aspettando ogni giorno
un tuo sorriso.
Opera scritta il 09/05/2023 - 12:29
Letta n.286 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Dolcissima
Timida e delicata
Bellissima, zio Frank
Timida e delicata
Bellissima, zio Frank
laisa azzurra 12/05/2023 - 21:37
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Parole, versi e sentimenti rendono la tua poesia molto emozionante ed io apprezzo tutto ciò che mi emoziona. Complimenti.
santa scardino 12/05/2023 - 14:48
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