Santa Rita da Cascia
Con le rose e la spina nella fronte,
nel cielo sei salita dopo la tua morte.
Come una reggina,
sposa di Gesù e figlia di Maria.
Di bianco e nero la tua veste …
Poi diventata in cielo celeste.
Una corda ti cinge la vita,
il rosario tra le dita
l’amore di Dio nelle tue mani,
per aiutare chi nella vita
ha dolori dentro e fuori.
Sei salita in cielo
Nel mio cuore
sei una stella per davvero
la spina nella fronte.
Il tuo calvario doloroso
per il signore tuo sposo.
Esempio di perdono
In preghiera mi consolo.
Noi afflitti nella sorte e nel dolore
a te rivolgiamo le nostre pene
pregando per l’arcangelo Gabriele.
In terra uomini buoni
il cielo dona i Santi.
Tu Santa dell’impossibile
rendi questa nostra vita sopportabile.
Perché la nostra preghiera
Sia a Dio papabile.
nel cielo sei salita dopo la tua morte.
Come una reggina,
sposa di Gesù e figlia di Maria.
Di bianco e nero la tua veste …
Poi diventata in cielo celeste.
Una corda ti cinge la vita,
il rosario tra le dita
l’amore di Dio nelle tue mani,
per aiutare chi nella vita
ha dolori dentro e fuori.
Sei salita in cielo
Nel mio cuore
sei una stella per davvero
la spina nella fronte.
Il tuo calvario doloroso
per il signore tuo sposo.
Esempio di perdono
In preghiera mi consolo.
Noi afflitti nella sorte e nel dolore
a te rivolgiamo le nostre pene
pregando per l’arcangelo Gabriele.
In terra uomini buoni
il cielo dona i Santi.
Tu Santa dell’impossibile
rendi questa nostra vita sopportabile.
Perché la nostra preghiera
Sia a Dio papabile.
Opera scritta il 22/05/2023 - 19:08
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