Su callenteddu
Era un angolo esterno
della casa di nonno,
dove d'inverno
l'unico punto dove il sole arrivava.
Ci sedevamo... lì, e lui raccontava.
Raccontava della guerra e della sua vita,
di un eroe senza sconfitta.
Nonno Francesco,
un uomo sempre onesto,
padre di otto figli,
cresciuti come gigli.
Era un contadino, cacciava e pescava,
in casa nulla mancava.
Mentre parlava, io ascoltavo,
e ammiravo il suo sguardo fiero,
perché ero un bambino sincero.
Visse novantasette anni,
con Nonna Agostina, sua sposa,
bella e sorridente come una rosa,
che mi accontentava per ogni cosa.
Oggi li ho voluti ricordare,
perché come allora
il freddo era bestiale.
della casa di nonno,
dove d'inverno
l'unico punto dove il sole arrivava.
Ci sedevamo... lì, e lui raccontava.
Raccontava della guerra e della sua vita,
di un eroe senza sconfitta.
Nonno Francesco,
un uomo sempre onesto,
padre di otto figli,
cresciuti come gigli.
Era un contadino, cacciava e pescava,
in casa nulla mancava.
Mentre parlava, io ascoltavo,
e ammiravo il suo sguardo fiero,
perché ero un bambino sincero.
Visse novantasette anni,
con Nonna Agostina, sua sposa,
bella e sorridente come una rosa,
che mi accontentava per ogni cosa.
Oggi li ho voluti ricordare,
perché come allora
il freddo era bestiale.
Opera scritta il 09/01/2024 - 18:08
Letta n.218 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Grazie Francesco .
Francesco Cau 09/01/2024 - 22:05
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Ricordi vividi intrisi di valori e di rispetto che restano impressi nel cuore e nella mente. bravo, ciao
Francesco Scolaro 09/01/2024 - 19:20
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