Ti scagli contro la dura realtà,
per ritornare a sognare.
Sei a conoscenza di tante storie,
alcune troppo antiche per essere ricordate,
altre tanto impossibili da meritare di essere raccontate.
Ma impassibili, i mormorii non tacciono,
le voci annegate nella tua dimora,
si trascinano fino a deriva,
per zittirsi sulla sabbia
che con pazienza accoglie i naufraghi,
che riconoscenti si rituffano per liberare un urlo
di dolore e di nostalgia,
di amore non vissuto e infine... di vita.
Ed il vento, fedele messaggero,
ne racconta le favole e le lodi.
per ritornare a sognare.
Sei a conoscenza di tante storie,
alcune troppo antiche per essere ricordate,
altre tanto impossibili da meritare di essere raccontate.
Ma impassibili, i mormorii non tacciono,
le voci annegate nella tua dimora,
si trascinano fino a deriva,
per zittirsi sulla sabbia
che con pazienza accoglie i naufraghi,
che riconoscenti si rituffano per liberare un urlo
di dolore e di nostalgia,
di amore non vissuto e infine... di vita.
Ed il vento, fedele messaggero,
ne racconta le favole e le lodi.
Poesia scritta il 09/11/2012 - 22:22
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