Scrivo,
narro,
impregno d'inchiostro la carta,
le parole mi assecondano,
eppure, ne sono certa, mi odiano.
Giorno dopo giorno,
le avveleno,
loro,nate per comunicare,
diventano una via che conduce a Tristezza,
le cui dita sottili catturarono il mio cuore,
inconsapevole,
impegnato a sopravvivere all'eterno Mietitore.
Mi domandano, deridendomi :<< Hai mai appreso la dolcezza di un sorriso? Morte tutto toglie ai morti, ma non priva di nulla a coloro che vivono.>>
Io taccio,
perchè mancherei di ogni forma di amor proprio.
Forse è facile per chi non sa,
parlare di chi riposa per sempre,
spiegare che essi, ognuno di loro, non saranno più nostri,
eppure tutto il mio essere si accartoccia,
si ribella a questa solitudine imposta.
Come uomo nulla posso a ciò che non è più,
il passato mi è avversario,
il presente un testamento,
il domani una preoccupazione ancora lontana.
narro,
impregno d'inchiostro la carta,
le parole mi assecondano,
eppure, ne sono certa, mi odiano.
Giorno dopo giorno,
le avveleno,
loro,nate per comunicare,
diventano una via che conduce a Tristezza,
le cui dita sottili catturarono il mio cuore,
inconsapevole,
impegnato a sopravvivere all'eterno Mietitore.
Mi domandano, deridendomi :<< Hai mai appreso la dolcezza di un sorriso? Morte tutto toglie ai morti, ma non priva di nulla a coloro che vivono.>>
Io taccio,
perchè mancherei di ogni forma di amor proprio.
Forse è facile per chi non sa,
parlare di chi riposa per sempre,
spiegare che essi, ognuno di loro, non saranno più nostri,
eppure tutto il mio essere si accartoccia,
si ribella a questa solitudine imposta.
Come uomo nulla posso a ciò che non è più,
il passato mi è avversario,
il presente un testamento,
il domani una preoccupazione ancora lontana.
Poesia scritta il 01/03/2017 - 22:58Letta n.1111 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
una bella opera triste i tuoi pensieri come dici tu avvelenati 5* 
GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 
02/03/2017 - 12:13 --------------------------------------
Profonda tristezza, direi drammatica se i pensieri corrono fra la morte e la vita "matrigna", ma i versi sono lo specchio del cuore, leggerli significa specchiarsi nel tuo stato d'animo, non per compiangerti, ma per essere consapevole del tuo stato e cominciare a cambiare.
riflessione molto profonda.
riflessione molto profonda.
ALFONSO BORDONARO 02/03/2017 - 09:55 --------------------------------------
Poesia molto apprezzata e molto bella la chiusura.Ciao Betty 5*
Paolo Perrone 02/03/2017 - 09:34 --------------------------------------
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