Scopritore
Ogni giorno impartisce
raccontando, imbastendo
la nostra storia
da paleolitico al rinascimento.
Non teme grotte , cunicoli
chiese, armenti,
di antichi pilastri
vi presento
Marcello Polastri.
Raccontando le storie
di castelli Medievali
fantasmi veri, immaginari.
Non teme burrasca e venti:
Né di muri vecchi
in Sardegna son parecchi.
Dalle tombe dei giganti
fantasmi maculati
donne belle importanti
che da noi erano tante
ma donna Violante
le batte tutte quante.
Esplorando poi commentando
lui lavora tutto l’anno.
"Tuvisceddu", la sua metà preferita
ma il castello lo aspetta,
dando poi certezza
certamente nella sua altezza.
Ragni, pipistrelli
sono per lui normali
ma non tutti sono uguali.
Ci racconta di come
un Re riposa nella nostra terra,
dei fenici lui sa poi ascolta
degli "ospittoni" ci ricorda.
Poi dei nuraghi e principesse
lui vince tutte le scommesse.
Mummie grandi monumenti
lui ci cuce sopra facendo vedere
scheletri e denti
come furono in altri tempi.
Marcello continua a lavorare,
come un direttore d'orchestra
parlando con chi ascolta
poi ci ritorna un’altra volta.
Ora non farci aspettare
la prossima escursione
vogliamo ascoltare.
raccontando, imbastendo
la nostra storia
da paleolitico al rinascimento.
Non teme grotte , cunicoli
chiese, armenti,
di antichi pilastri
vi presento
Marcello Polastri.
Raccontando le storie
di castelli Medievali
fantasmi veri, immaginari.
Non teme burrasca e venti:
Né di muri vecchi
in Sardegna son parecchi.
Dalle tombe dei giganti
fantasmi maculati
donne belle importanti
che da noi erano tante
ma donna Violante
le batte tutte quante.
Esplorando poi commentando
lui lavora tutto l’anno.
"Tuvisceddu", la sua metà preferita
ma il castello lo aspetta,
dando poi certezza
certamente nella sua altezza.
Ragni, pipistrelli
sono per lui normali
ma non tutti sono uguali.
Ci racconta di come
un Re riposa nella nostra terra,
dei fenici lui sa poi ascolta
degli "ospittoni" ci ricorda.
Poi dei nuraghi e principesse
lui vince tutte le scommesse.
Mummie grandi monumenti
lui ci cuce sopra facendo vedere
scheletri e denti
come furono in altri tempi.
Marcello continua a lavorare,
come un direttore d'orchestra
parlando con chi ascolta
poi ci ritorna un’altra volta.
Ora non farci aspettare
la prossima escursione
vogliamo ascoltare.
Molte volte penso di essere fortunato di essere nato in Sardegna.
Poesia scritta il 08/10/2022 - 17:25
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Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Carissimo ti rinnovo il contratto come amministratore pubblicitario delle fantastiche meraviglie della Sardegna con stima Tonino
FADDA TONINO 09/10/2022 - 17:12
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Orgoglio sardo, terra da amare e da difendere. Mi piace molto.
Antonio GARGANESE 09/10/2022 - 14:45
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Grazie Marina buona domenica
Zio Frank Storie del gufo 09/10/2022 - 10:05
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Ho notato che tutti i sardi sono orgogliosissimi di essere sardi e sono attaccatissimi alla loro terra.
Ci sarà un perché...
Grazie, Zio Frank, complimenti!
Ci sarà un perché...
Grazie, Zio Frank, complimenti!
Marina Assanti 08/10/2022 - 23:28
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Grazie Annina buona notte
Zio Frank Storie del gufo 08/10/2022 - 23:06
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Lo penso anch'io che sei fortunato ad essere sardo!! Mi piace leggere di cose che non so, e tu lo fai con la grazia del poeta!! Grazie!!
Anna Cenni 08/10/2022 - 21:33
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