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La sella del diavolo

Alberi di ginepri
sì snodavano di fronde
e posavano le bacche,
nel timido viale assolato
che costeggiava il mare.
Due eleganti gabbiani
copulavano come teneri amanti
muovendosi dolcemente
sulle timide onde.
Verso la riva si adagiavano
nidi tra le canne mosse dal vento.
Non vidi mai niente di così bello,
tra sonnecchianti lecci
dove il mio sguardo si disperdeva
tra rami scoscesi vidi
una giovine fanciulla
con un sorriso
che come dell'alba
per Illuminare la notte,
così potei ammirare i suoi occhi
immaginando teneri giochi.
Proseguì per la sua strada,
in un viale dove lei passava
spuntavano le rose
come fossero spose.
Così presi il mio cavalletto,
colori e pennelli,
amalgamando i colori
sulla tela non ancora dipinta
fu così che nacque
l'opera finita.



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Poesia scritta il 17/02/2023 - 18:03
Da Francesco Cau
Letta n.452 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


Le tue poesie sono ornate da una fantasia speciale. Molto belle immangini. Buona domenica

mare blu 19/02/2023 - 10:54

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Molto ben descritta, come un dipinto.

mario Righi 19/02/2023 - 10:45

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grazie a voi autori per i commenti.

Zio Frank Storie del gufo 18/02/2023 - 13:50

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Magnifica... infonde serenità questo tuo dipinto

Marina Assanti 18/02/2023 - 10:28

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Ogni verso e musica stupenda lirica.
Complimenti ancora francesco..

Salvatore Rastelli 18/02/2023 - 10:08

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Ma che bella questa!! Leggerti è come danzare nel tuo splendido quadro.

Anna Cenni 18/02/2023 - 07:51

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Piaciuta e apprezzata.

Maria Luisa Bandiera 18/02/2023 - 07:20

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