Omaggio a De André
Omaggio a De André
Volevo essere la tua contro voce
mentre cantavi di quel falegname
che inventava le stampelle
per chi in guerra andava
e per chi morì di dolore in croce.
Era un canto di speranza,
un'offerta che riempiva l'aria.
E io ti seguivo con il cuore in mano,
perché sapevo che la tua voce
era quella di un nano
che aveva il cuore vicino all'ano.
Una voce che parlava al mondo,
che diceva la verità senza paura.
E io ti seguivo con il cuore in mano,
perché sapevo che la tua voce
era da soprano.
In Sardegna eri uno tra tanti,
ma cantavi per tutti quanti.
Mentre fuori dalla chiesa
c'era chi vendeva immagini dei santi
per tirare avanti.
Corri corri Marinella
ma non lasciare questa terra
perché André
è sicuramente in cielo un re
che voleva essere un soldato
per le canzoni che ha fatto
. Per chi combatteva come Piero
per una causa perduta.
Voglio essere un poeta
che canta la bellezza del mondo
voglio essere un amico.
Volevi essere un sognatore
dove con Dory Ghezzi facevi l'amore.
Non ti arrendevi mai alla realtà,
ti sentivi un viaggiatore
che esplorava comunque la lunga strada.
Volevi essere te stesso
senza paura di sbagliare,
essere libero come l'aria
che respiravi.
Io ti ascoltavo e assieme cantavo
con seconda voce
portando pure io la mia croce.
Volevo essere la tua contro voce
mentre cantavi di quel falegname
che inventava le stampelle
per chi in guerra andava
e per chi morì di dolore in croce.
Era un canto di speranza,
un'offerta che riempiva l'aria.
E io ti seguivo con il cuore in mano,
perché sapevo che la tua voce
era quella di un nano
che aveva il cuore vicino all'ano.
Una voce che parlava al mondo,
che diceva la verità senza paura.
E io ti seguivo con il cuore in mano,
perché sapevo che la tua voce
era da soprano.
In Sardegna eri uno tra tanti,
ma cantavi per tutti quanti.
Mentre fuori dalla chiesa
c'era chi vendeva immagini dei santi
per tirare avanti.
Corri corri Marinella
ma non lasciare questa terra
perché André
è sicuramente in cielo un re
che voleva essere un soldato
per le canzoni che ha fatto
. Per chi combatteva come Piero
per una causa perduta.
Voglio essere un poeta
che canta la bellezza del mondo
voglio essere un amico.
Volevi essere un sognatore
dove con Dory Ghezzi facevi l'amore.
Non ti arrendevi mai alla realtà,
ti sentivi un viaggiatore
che esplorava comunque la lunga strada.
Volevi essere te stesso
senza paura di sbagliare,
essere libero come l'aria
che respiravi.
Io ti ascoltavo e assieme cantavo
con seconda voce
portando pure io la mia croce.
Poesia scritta il 02/08/2023 - 13:54
Letta n.258 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Ops..onorarlo
Anna Cenni 03/08/2023 - 17:04
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De André un poeta, bravissimo ad onorario!!
Anna Cenni 03/08/2023 - 17:03
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Un omaggio ad un grande!
Maria Luisa Bandiera 02/08/2023 - 17:36
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