Fu
Fu dove i solchi d’aratro
incidono la terra
cercando la pace
dove c’è guerra.
incidono la terra
cercando la pace
dove c’è guerra.
E io maestro d’arte e decori
arredai case dei signori
in Italia e anche fuori.
Lì, proprio lì, in ville da sogno
Completavo a Porto cervo
il loro bisogno.
Possono dimenticare?
Senza scoppi di furore,
dove la terra si fa madre,
e io ci misi il mio sudore,
dove tutto fu equilibrio
per scrivere un
capitolo di un libro.
la gente sa della mia arte,
dei miei gioielli
con un unico bersaglio
arredare in un ginepraio,
di ville e villette
dove svaniscono
I ricordi dei gaudi giorni.
Poesia scritta il 13/02/2024 - 17:24
Letta n.276 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Grazie Francesco Rossi.
Francesco Cau 14/02/2024 - 21:48
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Molto bella.
Francesco Rossi 14/02/2024 - 18:58
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Grazie Annina.
Francesco Cau 14/02/2024 - 10:24
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Grazie Francesco Scolaro.
Francesco Cau 14/02/2024 - 10:24
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Tu sei un'artista di mano e di tacco, nessun può dubitare dell'arte, che come un vero samurai tu fai!! Complimenti, molto bella davvero.
Anna Cenni 13/02/2024 - 18:58
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Ricordi d'artista dei tempi che furono, ma che hanno lasciato tracce in luogo d'incanto. Bella, ciao
Francesco Scolaro 13/02/2024 - 18:15
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