RACCONTI |
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In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
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Un grande gesto d'amore Negli ultimi anni della sua vita meravigliosa, Fellini non sopportava l'odiato telecomando, la pubblicità (come si può interrompere un'emozione?) e chi stava rivoluzionando il modo di fare la televisione. La poesia non va d'accordo con la volgarità anche se a volte vi s'insinua dolcemente per carpirne immagini dolenti. La poesia non va d'accordo con la pubblicità e neanche con il modo sciagurato che hanno molti uomini di fare soldi. Il grande cineasta scompare nel 1993. Le cose da allora sono cambiate. C'è ancora spazio per la poesia?
La gente apprezza ancora la voce dell'anima del mondo? A dire il vero, molti cercano in tutti i modi di farla tacere oppure si mettono i tappi nelle orecchie per non sentire. L'uomo ha ancora modo di giocare con i propri sogni? In che tipo di società stiamo naufragando oggi? E poi, stiamo veramente naufragando nel cattivo gusto, nell'ipocrisia, nel silenzio di una poesia che ormai preferisce stare in silenzio? Qual è il ruolo del progresso tecnologico... (continua) Vincent Corbo 23/07/2017 - 11:59 commenti 2 - Numero letture:1126
Un insolito regalo di Natale. Siamo nell'anno 1956, mio nipote Fausto ha otto anni, vale a dire che è nato il 13 Agosto 1948, in pratica il ragazzo lo abbiamo tirato su io e mia moglie Linda. Mio figlio Augusto lavora nel settore chimico, ha un ruolo di grande responsabilità in un'azienda che produce fibre sintetiche come il Nylon; mia nuora è maestra e insegna in una scuola elementare che dista una quindicina di chilometri dal paese dove viviamo. Linda, mia moglie fin che ha potuto ha lavorato come commessa in un negozio di abbigliamento per bambini, poi date le circostanze avverse della vita ha dovuto licenziarsi e trasferirsi nel paese dove tuttora viviamo. Non si è mai risparmiata, è andata a servizio da famiglie riuscendo a implementare il mio stipendio di operaio. Mio nipote è un bambino che non ha mai preteso nulla, snello e allo stesso tempo fragile, sempre loquace e curioso, ha voglia di imparare e apprende senza sforzo. Con mia moglie lo portiamo ai giardini, al campetto, lo accompagniamo a scuola, fa con... (continua)
Francesco Rossi 26/03/2024 - 20:33 commenti 1 - Numero letture:485
Un inverno nuovo (seguito di Lorenza si attiva) Un anno è passato dall'inizio della mia condanna, e sento di vivere sempre nello stesso momento; non un secondo sembra essere passato, sono fermo: riuscirò a superare un' altra stagione? Non cambia un mio pensiero, ogni secondo, ogni minuto, tutto il giorno è pieno dello stesso avvilimento, muta l'avversario: un giorno è questo un altro quella, un giovane, un vecchio, una fanciulla, una matrona... ed è sempre l'uomo il mio avversario! Gettato fuori da un recinto non riesco entrare in alcun altro, scivolo in un labirinto di cortili serrati: incapacità di rientrarvi, intolleranza verso gli occupanti, non essere accettato, non uno che possa accogliermi. Chi ha ripartito in questa maniera l'infinità dello spazio? Vivo solo delle mie lunghe passeggiate, un giorno a piedi un altro con l'auto, ma sempre con lo sfondo il buio, tra le zone solitarie, una gelata invernale è d'apprezzare smisuratamente. Il mio girovagare in auto è senza meta, ma con lo scopo di fuggire, finché giungo alla Por... (continua)
Franco Tommaso 15/12/2020 - 19:18 commenti 0 - Numero letture:860
UN MIO PENSIERO Ci vollero quaranta giorni e le acque crebbero a punire il mondo. Per cambiare la vita, per indicare la direzione da seguire. Per salvare il dopo e il dopo a forza di secoli è questo. I potenti sempre più avidi, i peccati sempre più comuni. Il rispetto come un oggetto smarrito come la fede. Purtroppo anche in "soggetti" che dovrebbero divulgarla. Il lusso e la fame stanno come il POLO NORD e IL POLO SUD, ma l'EQUATORE dov'è, quale è? Dovrebbe essere la giustizia? Quale!!! In un mondo che non ha ancora conosciuto un giorno di pace comune dal ritirarsi delle acque. Allora ci fu un Salvatore dell'umanità per fare ripartire la vita. Per ricominciare da zero sperando in "quelli" del dopo. Che in essi sarebbe nata la voglia di vivere in pace con il prossimo.-Aiuta e sarai aiutato-. Senza superbia, senza invidia ne odio. L'umanità invece è andata avanti con guerre continue, con popolazioni sopraffatte come carne da macello. Per cosa? Per il potere, per fame di avidità, pe... (continua)
Massimo Tovagli 06/04/2020 - 13:29 commenti 5 - Numero letture:1038
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Un orca marina che piange Sfogliando pagine di un mio vecchio quaderno, ho trovato una mia esperienza.
Avevo dimenticato il lamento, le lacrime, di un orca marina incinta, e come l’uomo sfoggia la sua crudeltà incurante del dolore altrui. Quello che ho visto in molti paesi è allucinante! E non solo nei paesi asiatici ma: anche in Europa. Mentre scorrevano le righe, si schiariva l’immagine di quel momenti… succedeva In un porto così detto civilizzato, dei pescatori tiravano su con un paranco un orca marina, mentre dal suo ventre erano evidenti i colpi dei suoi piccoli. Uno dei pescatori con un pezzo di legno: picchiava forte sulla pancia dell’orca… sghignazzando! E batteva, batteva… finche usci la piccola orca. Tante erano le persone che assistevano curiose, soddisfatti di ciò che vedevano: a nessuno importava ciò che l'orca provava… guardavo i loro volti! di fronte a tanta atrocità. L'avidità umana non ha confini, l'uomo sta distruggendo tutto ciò che lo circonda, non importa chi è a farne l... (continua) donato mineccia 20/12/2017 - 19:47 commenti 5 - Numero letture:1230
Un paroliere Il tale ancora parlottava tra se e se. Sogghignava astutamente della rincorsa che prendeva camminando di fretta per comunicare all'altro tale della sala da giochi nella grande piazza di Piazza Navona, che felicemente non sarebbe andato a lavorare come cameriere al ristorante del suo conoscente. Felice da disoccupato di rifiutare lavoro, provando gusto a comunicarlo maestrando con l'escamotage che parlando da lì sarebbero nate nuove opportunità. Creare un vuoto reticolare di prospettiva per allentare definitivamente alla fine con il motivo che da lì ne sarebbe nato un altro o degli altri di nuovi motivi. Raccontare raccontandosi la miseria in comune già presente e parlandone crearla allungarla magnificamente modellandosi alla sua cuneiforme immagine. Intanto e comunque si era fatto però una passeggiata carica di emozione nel comunicare una delle sconfitte personali che aumentava in proporzione la sua stima non rifiutando nuove possibili prospettive. Intratteneva la sua miseria di sfortu... (continua)
Luca Di Paolo 26/07/2015 - 12:15 commenti 0 - Numero letture:1165
Un pensiero Letto il racconto sincero di Vera mi permetto di scrivere un mio pensiero.
Il vero amore è sì come dice la nostra cara amica un dono, perché spesso doniamo una parte di noi profonda e a volte riservata quella che magari non si riesce a esternare a tu per tu con una persona e ci è più facile far emergere tramite uno scritto, che sia racconto, poesia o semplicemente un pensiero. Da quando scrivo in questo sito ho visto passare tante anime e tutte con un grande cuore. Tutte hanno lasciato e continuano a lasciare chi in un modo, chi in un altro, una traccia indelebile del proprio passaggio. Se è vero che la sincerità è un dono e anche vero che può essere un’arma a dopo taglio, quando dall’altra parte non c’è predisposizione ad accogliere e si è così sensibili o se vogliamo suscettibili e si rimane feriti. Ecco perché secondo me dovremmo trovare un modo per dire ciò che si pensa che sia delicato e costruttivo senza ferire chi riceve il commento ma senza ledere in modo alcuno la propria sch... (continua) Claretta Frau 14/08/2014 - 11:52 commenti 10 - Numero letture:1401
Un pezzo di vita È sul percorso della sua vita che le ha dato tante gioie grandi con il mistero della vita ripetuto e accolto quattro volte.
Tutto si svolge nella straordinaria normalità di giornate intense di dedizione alla famiglia e altri affetti d'amicizia. Per essere chiamati vere persone sappiamo di dover affrontare prove difficili e faticose che o soccombi oppure le riesci a combattere per dominarle. E così che dopo aver superato battaglia a sorpresa ma che pur sempre ha lasciato un solco profondo di ferite comunque con positività e sorriso continua l'avventura della sua vita senza mostrare abbattimenti o debolezze di essere vittima di pietismo dalla società. Elisa Mascia 17/03/2020 - 23:18 commenti 0 - Numero letture:1043
Un piccolo grande bambino Mi è capitato di avere sotto gli occhi questo racconto breve, di un autore anonimo, che è molto bello e riflessivo; ve lo propongo perché vale la pena di leggerlo!
- " È sera; papà! Dove vai?" - "Parto piccolo, vado a lavorare, torno fra qualche mese." - "Mi dici sempre così ma che lavoro fai per stare via così tanto tempo?" - "Sono un militare e lavoro per le nazioni unite in missione in Afganistan!" - "Ma il nostro paese è in guerra?" - "No piccolo ma altri paesi nel mondo lo sono, e da soli non sono in grado di difendersi" - "Ma da chi si devono difendere papà! E noi ci dobbiamo difendere?" - "Dormi ora sei troppo piccolo per capire un giorno te lo racconterò." - "È sera: papà! Dove vai?" - "Riparto per una nuova missione all'estero, su non piangere pochi mesi poi torno te lo prometto." - "Ho sette anni ora non sto piangendo perché parti, ma piango per il lavoro che an... (continua) Savino Spina 14/12/2017 - 19:40 commenti 2 - Numero letture:1182
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