Un giorno un uomo ricco consegnò un cesto di spazzatura a un uomo povero.
L'uomo povero gli sorrise e se ne andò col cesto; lo svuotò, lo lavo'
e lo riempi di fiori bellissimi. Poi ritorno dall' uomo ricco e glielo diede. L'uomo ricco si stupì e gli disse: "Perché mi hai donato fiori bellissimi se io ti ho dato la spazzatura?" L'uomo povero rispose: "Ogni persona da ciò che ha nel cuore"....
(continua)
Possiedo una penna senza inchiostro,
per quei versi che desiderano restare taciuti.
Nascosti tra un pensiero fuggevole e rosse labbra socchiuse, io li assecondo e taccio.
Le emozioni impallidiscono, come bianchi fogli in attesa della mano che, forse le svelerà.
Le immagini si rincorrono su un polveroso palcoscenico, il sipario lentamente sale.
Signore e Signori, buonasera.
Che lo spettacolo abbia inizio....
(continua)
Era la pioggia a battere sui vetri,
illusoria e beffarda si gongolava
tra idee e pensieri,
convinta di poter raggiungere un fine.
Ma il sole nascosto si affacciò tra le nuvole, asciugando le gocce sui vetri e regalando nuove prospettive di sensi.
Idee e tormenti, lasciarono il posto al tepore nel cuore, e quel sole interiore prese spazio di nuovo, per sconfiggere l'illusione di una goccia di pioggia, portata dal vento!
La poesia inizia a vivere quando viene letta.
Margherita P.@... (continua)
Mirabolanti momenti
Ho mangiato molluschi del Mar di Marmara in un MC Donald della Mecca ma erano contaminati da metanfetamine e mi è venuta una mostruosa mappazza per un mese e mezzo.Miracolosamente mi curarono con medicamenti medio orientali e un misto di mandorle e marmellate di mirtilli che masticai recitando millenari mantra della Mongolia meridionale immerso in un mastello di acqua minerale e menta a media temperatura.Meno male! Mi ristabilii in men che non si dica e,per festeggiare mi iscrissi alla Mille Miglia con la mia mitica Maserati con motore modificato ma, per una mia malsana mania di megalomania ed anche per una mia passione per il mojito,feci delle manovre maldestre per cui mi ritrovai, malauguratamente,sui monti delle Madonie in mezzo ad una mandria di mufloni maschi, precipitando poi nel Mar Mediterraneo e salvandomi magicamente con un morbido materassino in Moplen che mi aveva regalato mesi prima un mammasantissima di Mazara del Vallo per il mio matrimonio morgana... (continua)
QUANDO IL DOLORE E’ PRESENZA
Trovare l’amore
dentro il dolore
non è semplice anzi,
è complicato,
impresa ardua
è capire
e comprendere
l’amore Divino.
Nel dolore
si perde la fede,
si perde il senso della vita.
L’importanza
del disegno Divino
vive nel comprendere
il senso della perdita.
Quella ferita aperta
che strazia,
separa lacerando anche l’anima.
In quell’istante
non la si può capire,
cresce, soffocando
la vita che resta.
Si cheta poi
nell’accettazione
di quel senso
d’ingiustizia ricevuta.
Ma l’amore
è un collante
e vive nell’attenta
ricerca di sé.... (continua)