Dove i solchi incidono la terra
maestri di dimore e di decori
lì, proprio lì, i piedi nudi
possono dimenticare la malinconia,
senza scoppi di furore,
dove la terra si fa madre,
dove tutto si ...
(continua)
Fermo l'astro illumina di sincera luce
la coltre che mai disillude il suo venire.
L'oratore nelle solitarie tempie riappare.
E dei di lei giorni parla sottovoce.
Chi bisbiglia quando la Luna a... (continua)
Fra tortura e fame
la negazione di un principio
tra crimini e odi barbarici
il rifiuto di un valore
la dignità della persona
calpestata da una razza
sempre più padrona
la fratellanza oscurat... (continua)
Non guardare il mare
se non sai cogliere l'oro nei suoi riflessi.
Non respirare il mare
se non riconosci l'essenza della sua libertà.
Non toccare il mare
se non hai il garbo di un fanciullo ammir...
(continua)
Maestro dimmi
a cosa sarà valso
posare per te
esibire la pelle avorio e seta
percepire la vertigine del turbamento
come un tulipano rosso
all'occhiello del tempo?
Avevamo dalla nostra ... (continua)
Quel giorno mi svegliai con un sapore amaro
Tu eri ancora lì accanto,ma non c'eri.
Io potevo toccare i tuoi capelli,ma non potevo sentirne l'odore,vedevo le labbra muoversi ma non emettere la consue...
(continua)
L’aria è diventata tagliente
anche per i pensieri
che si conformano alle sfumature
nebbiose e mutevoli
sulla linea del tramonto.
E’ una buona abitudine
rimanere sempre un poco
sul confine ... (continua)
Ti disegnai le labbra con la punta della lingua
e, tra le labbra cercai un varco
e fu subito umido, caldo, struggente,
il mio alloggio....
(continua)