Or che 'l terren rullar tace,
su pelli di piatti gementi,
d'una batteria a me figlia e madre,
al cerchio d'Elios avvincomi
di orgogliose note e pentagrammi ricolmo;
tra onde di lacrime di chi m...
(continua)
Prima di ritirare le piante,
al sole quasi amabile di novembre
le lascio crogiolare.
Giganteggiano le begonie, piccoli vulcani
in eruzioni di cocciniglia
per poi i lapilli stemperare
dietro i ... (continua)
L'inferno hai sentito, lo so.
Sorda dimora hai trovato.
Furente schiumava la rabbia
tra volute di fumo,
infido compagno,
amico subdolo.
Solevi gridare
l'abisso vissuto.
Per prima la voce
t'ha...
(continua)
Tutta tremante la foglia chiede al vento:
“Dove trascini il corpo mio inerme?
Non ero ancora patita
e mi hai tolta ancora verde dal mio ramo!”
“No, foglietta mia cara.
Io raccolgo tutto ciò che g...
(continua)
Accarezzandoti dolcemente il viso,
in un sussurro mi sono sentito
veramente a casa, tutto bene zuccherato
dalla tua buona volontà che a stento
è riuscita a farmi smettere di brontolare!
Distribue...
(continua)
Ali di piombo
contro muri di cemento,
tra fioche ombre di luce.
Disegnano graffiti di alchimia
su pietre mistiche dell'esistenza...
(continua)
Fragole amare
Appena raccolte nel giardino
della Misericordia,
dal sapore greve in bocca,
in quei silenzi senza voce,
in un vento statico
che scuote foglie di plastica.
Tocco le tue ferite,
... (continua)
La mamma è una coperta di abbracci,
una montagna,
una foresta di abeti
che ti custodisce.
La mamma è un porto,
una culla,
una chioccia
che ha un nido in bocca
e là ti custodisce.... (continua)