Fra troppi gesti deprecabili, nel
profumo della carta di giornale si può
ancor leggere di qualche atto di cuore.
Non sentitevi arrangiàti
alla meglio sulla seggiola di chi
le chiama persone,
s...
(continua)
Immaginate
un faro di notte,
voi su uno scoglio.
Sull’orizzonte la linea d’acqua s’incurva,
livella a bolla ricurva misura,
la superficie è centrata:
mare piatto matto.
Non c’è neanche un venti...
(continua)
A poesia non tornano i conti
ma non si appella alla corte
per ricevere applausi.
Sgorga spontanea
in limpido e sorgivo dare
mai cammino
ha percorso a ritroso
nella pretesa di avere
uno spazi... (continua)
SINFONIA
Sinfonia di grilli,
in una distesa
di rossi colori.
Nel prato,
dolcemente
papaveri danzano
ondeggiando
tra fili d'erba
di verde vestiti.
Cala l'ombra della sera
nel... (continua)
Ti abbiamo visto camminare,
con le scarpe consumate dalla polvere del mondo,
senza troni d’oro né corone pesanti,
solo il peso leggero della fede.
Figlio di Dio, fratello di ogni uomo,
hai pieg... (continua)
Oltre i confini dell’ovvio
ho ricondotto i pensieri
dentro uno stabbio affollato
avvinto da spore di affanni.
Sento patire la mente
mentre ascolto miraggi di voci:
empietà imbastite di prece
... (continua)
Tra veli d'ombra il sol si cela
nel mar d'azzurro del cielo.
Il vento freme di speranza
su candide nubi appese
che, a passi di danza,
sussurrano i limiti ai miei occhi
luci dorate fra ...
(continua)