Mi chiedi perché io mi aggiri
con rinnovata meraviglia
in questi miei piccoli
noti meandri.
Esplorando i miei soliti
anfratti di cuore.
Forse perché la malinconia
lascia cadere gocce di sale,...
(continua)
Perché gongoli
in Piazza Carlo Alberto
col mio cappotto e il tuo berretto
(non pensavo avresti avuto freddo)
leggendo,
di monumento in monumento,
ogni didascalia
e assorta e sicura
conduci me...
(continua)
Mi opposi a quel sentire,
a quell’indecente sproloquio,
a quelle frasi
bislacche e impudiche.
Tra bocca blaterante
ed occhi a mia memoria
non c’era simmetria,
c’era chi mentiva.
I denti d... (continua)
Ti guardavo
come si guarda un qualcosa
che sai già di aver perso,
ma si finge eterno.
E ogni gesto tuo
era un’eco di ciò che non tornerà,
ogni sorriso una promessa
che il tempo ha dimenticato... (continua)
Vola coccinella
e portami tra dolci sogni.
Il cielo non è poi così lontano,
con i tuoi occhi vedo il mondo....
(continua)
-Stanchi pensieri-
E mi fa grave il cuore
quando alla mia Madre
e a lui, il mio Padre, penso.
Ché, del tempo
(ed esso non inganna)
tanto n’è passato,
e quanto poco, di quel tempo
è rimasto: ... (continua)
Non guardare i suoi occhi.
Tienilo accanto, il dolore,
come si tiene un’ombra al tramonto
né scacciata, né amata,
solo riconosciuta.
Parlagli piano,
ché conosce lingue che tu non ricordi più... (continua)