Caro Babbo,
questo Natale
se così possiamo definirlo
per me è stato
estremamente angosciante.
Mi è parso di
sentirlo così estraneo a me.
Tutti i miei sogni,
i miei castelli di felicità,
but...
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Il velocipede traccia la scia
ch'aspra e confusa disegna l'ascesa
tra venti e furie che la sorte invia;
pene e miseria,una piaga che pesa.
L'uman pensiero sprigiona allegria
ma rosse lame,segnali...
(continua)
Guardo la foto dell’ecografia
intanto che il fato ti porta via,
accarezzo il mio ventre
e piango nel mentre,
i giochi, i colori, la culla
non è rimasto più nulla,
volevo donarti il mio tem... (continua)
E' arrivato segnando il tempo passato,dentro quella metro'.Portando speranze nuove,che speravo giá da un po'.Eppure sento nel profumo del aria,che qual cosa cambierá.Come quella nuova fermata di quel ...
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Sono passati cento anni
dalla morte del prof. Nietzsche
e una cosa mi trova d’accordo
con il cavaliere
le On. Superfighe.
Il loro sorriso propositivo
incanta, dissuade, risolve.
Sia lodata...
(continua)
Immaginare l’allegoria di un canto
e strappare un sorriso alle tue labbra
mentre l’attesa si tramuta in apnea.
Della bocca divora il respiro
il diaframma delle congetture
e l’ipotesi si strugge... (continua)
Napoli
È a' cìttà cchiu' bellà ro' munno
potrèbb esser in cima a list
o’ sol splènd ognì matin,
e finèstr s’apronò o' cielo,
l'addòr ro' mar sal chian chian pe’ vic e tras dint e cas,
puntìn...
(continua)