Dove il bianco abbaglia la vista
e le parole si congelano in bocca
ciondolava alquanto impacciata
con due occhi grandi e neri.
Arrivarono da molto lontano
imbacuccati con abiti strani
lei li v... (continua)
Il modo di andarsene di chi non se né sta realmente andando...
Una nenia dolce
come il vento di marzo
sussurra nel cielo,
e ciò che non si vede
si nasconde fiero.
Fiero di essere oltre
la ... (continua)
Sensazioni
Seduta su una panchina
sul molo solitario,
penso a te.
Mille barche dondolano nella rada
mentre il sole
scintilla nel cielo
e due gabbiani in volo,
cantano , fianco a fianco,
i... (continua)
E' sotto la coperta endoteliale
del letto vascolare che riposa
la nostra vetustà
in veste di ateromasia,
segnale di circolo precario,
a meno che le mirabolanti statine,
azzerando il rischio de...
(continua)
Un'altra me in bianco e nero
nata dai capricci delle prime luci del mattino
muta e sottile, non ha volto né voce
un riflesso di donna e una finestra ad est
null'altro
essenza... (continua)
Dove vanno le cose vissute
di malinconie imbevute!?
Dove stanno le viole
assiepate tra le aiuole!
Non nascon più fiori
tra lo sconcerto e il livore
tra il mosso mare,
senza più voglia di mostra...
(continua)
Primi di settembre.
Comincia a diffondersi la calma,
qualcuno la chiamerà noia.
Io, invece, posseggo il lusso
di poterla chiamare pace.
Si avvia così
un lento scivolare,
che si porterà, in di... (continua)
Era settembre che
la tua voce come un filo
di lana dal gomitolo del
cestino di nonna, dritta sui
ferri da maglia fin in
punta, poi sospesa alla oramai
avviata separazione sciolse
gl'indugi, d...
(continua)