Attraversi un fiume
che non c'é
e sotto i Tuoi antichi archi
scopri il rigo del costume.
Fermarsi sarebbe
profanare un antico pudore.
Piange il rigolo
ai Tuoi
piedi come a chieder
perdono
...
(continua)
Per gran parte della vita sono stato il verso
a margine di una poesia ben scritta,
credo vi sian tracce di me tra gli animaletti
rintanati nelle cavità degli alberi col clima avverso.
Nell’anim... (continua)
Ora che sei mare
sentirò la tua carezza sulla pelle,
ora che sei pioggia
senza paura
mi lascerò bagnare,
ora che sei vento
so che ruberai tutti i miei baci
ed io sorriderò
guardando il cielo,...
(continua)
Nel salone tranquillo mi rilasso,
dopo una mattinata passata a spasso,
lentamente nelle mie larghe narici,
si insinua un profumo come di tamerici.
Avverto come un certo languorino,
l'olfatto mi... (continua)
Ti vedo, ti amo da tempo
i capelli scomposti in smorfia castana
i vestiti leggeri, garzati
ora luccicano al riverbero di lenti brunite
ti vedo allo specchio dei giorni passati
passati a sentire ...
(continua)
Stolta malinconia
che dirigi il mio sentire
ad un arco contro il tempo
forse sei tu
quell'amata crisalide
imbottita di vento
ma a niente ormai valgono
le mie naufraghe parole
allestite su una ...
(continua)
L’affluente
che dona l’acqua al fiume
è l’amore grande
che si spoglia dell’itinerario
con l’intento di scorrere giulivo.
Ma forse l’onda dolce
che ha pervaso i campi
non era un bacio vero,...
(continua)
Ottobre di magico ha
le sue irriverenti date,
disubbidienti e a volte
capricciose come piccole fate.
Un quattro di ottobre nasceva
la mia mamma in casa
d’affitto sopra un arrotino,
parecchio... (continua)