IL CANCRO E’ UN CLANDESTINO
Di primavera l’equinozio mi intiepidisce il viso;
mi è ebete il sorriso.
Un frettoloso spazio del mio tempo
per un controllo programmato.
Fugace è il mio proposito,... (continua)
Si svegliò come al solito in ritardo
quella mattina, il Padreterno:
era incavolato, ed il suo sguardo
non prometteva niente di paterno
per via delle beghe di un testardo
fra i tanti che fanno mal...
(continua)
Nonostante il nome tuo
sia scritto
nel libro della vita,
adori il putrido profumo di morte
che come incallita edonista
ti inebria
del tuo terribile aspetto,
deturpato dal vizio
dell'estetica ...
(continua)
Corri
Non fermarti
Vieni angelo mio
Ti sto aspettando da lunghi anni
Il dolore è già passato
Vieni sono qua
Il tempo ricongiunge
Ogni lacrima è stata asciugata
Vieni
Il mio cuore t... (continua)
Prepotente
di te la nostalgia m’assale
amor lontano,
ma dentro il nostro sogno
d’amaranto colore.
Mi sorprende e mi prende
desiderio di te all'improvviso
pensando ai tuoi abbracci stretti
e al...
(continua)
Nel vuoto del tuo sguardo
Ho visto la fine del mondo
Distendevo i sogni su un’
Immobile e irremovibile collina
Mentre il cielo cupo mi inghiottiva.
Nel buio del tuo silenzio
Ho ascoltato i lame...
(continua)
Duecento milioni di donne infibulate perchè non le si vuol libere d'amare
cento milioni di ciechi evitabili che nessuno si preoccupa di aiutare
e da cinquemila anni almeno neanche un minuto senza un...
(continua)