Assopita sul divano di rocce
tra un sospiro d'arancio
osservavi terre d'alabastro e giare d'oro.
Nel tappeto d'alpaca avvolgevi
un passato mai trascorso
trascorrendo il tempo sotto
i cerchi de... (continua)
Ecco finalmente il suo turno.
La palude colma di mangrovie
dove verdi sono le sue foglie.
Tavole di cielo blu
non più folaghe lassù.
Foglie d’oro, conifere,
nella foresta stanno cadendo
tristem...
(continua)
Sanguinano lacrime
sotto un cielo irto e spinoso
dove i padri lasciano tracce smemorate
e crollano gli ideali,
dove i figli piangono e ignorano le cause,
dove l’infinito ha un duro prezzo da paga...
(continua)
Luce nelle belle giornate
luce nelle giornate assolate
luce nel cosmo più buio
luce nel profondo del mio essere...
(continua)
Il conflitto lo farei con i bottoni,
per metterli dritti e giusti nelle asole,
e se il mio grido arrivasse fievole,
la paura affogasse nelle nuvole.
Dalla notte dei tempi
ogni avventura dan... (continua)
Quando un poeta muore,
si sente come una fitta al cuore,
avverti un senso di smarrimento,
non leggerai più un suo componimento.
Colui che scrive in prosa o in poesia,
non è persona che si trova... (continua)
Eccomi sul viale del tardo meriggio
dove dorme un glicine antico
tra il suo violetto
e il bianco tufo d’un muro.
Nei mattoni consunti
del mio giardino vedo
ancora rotolare le ruote d’una bici
...
(continua)