Fugace
e fuggevole
ombra nei chiaroscuri d’alba
stella dei mari,
sradicata dall’onda
rapita
e versata negli occhi, i suoi.
Frugale
librata intangibile
aria accolta nelle narici
inspira ora,...
(continua)
Parigi 1988 (Ricordo struggente)
Parigi era bella,
era bella di giorno e di sera,
ricordo il tuo sguardo rapito
planar dalla torre di ferro
sulle luci della città.
Ai miei occhi, orgogliosi ... (continua)
Cosi tanto ricurvi su noi stessi
Cosi poco rivolti altrove
Dove gli altri esistono
E dove tu esisti insieme agli altri
Dove dobbiamo aiutarci
E venire a capo di problemi maggiori
Dove la compren...
(continua)
Nudo
di fronte a me
mi chiedo se tutto questo
sia voluto
o bevuto da bicchieri di vino
senza fine
come le torture inflitte.
Vorrei solo dormire
e dimenticarmi di te.
Sdraiato inizio a blat...
(continua)
Sento campane suonare a festa…
e un orchestra
intonar una musica dolce.
Luci soffuse in piazza,
come ai vecchi tempi:
ma la musica non è la stessa.
Gente che entra ed esce dai bar.
Vedo ammirar...
(continua)
Piano piano,
quasi al tramonto giunto.
Oddio come è lungo questo marciapiede.
Non vedo l’ora di arrivare.
Neanche una pensilina
dove poter fermarmi.
Fiocca.
Scende la neve sopra le mie spalle...
(continua)
Lenta
dolce a venir
era la notte.
Scivolava il giorno
nella curva
del silenzio,
tra ombre di ricordi
la luce
esalava
l'estremo
respiro.
Sorella tristezza..
nera ala
di rimpianti,
do... (continua)