Sul vetro appannato disegna un cuore,
il dito tremante fa sbagliare e
riprende l' errore.
Ora palpita forte
e gocce di pianto escono vere,
l' occhio affranto cerca ristoro
in quel disegno sen... (continua)
Pezze rivestite
di lembi marci.
Mi hai rivestita di stracci
come fossero vesti regali,
mi hai rivestita
come un'inerme ammasso di fango,
come se fossi terra da calpestare.
Non avevi considerato...
(continua)
Ci vediamo stasera,
lontano.
Un aperitivo con ghiaccio attende.
Guardo il tuo sorriso,
chiudo il pc, basta lavoro.
Passo da casa,
doccia calda,
musica soffusa e corro da te.
Ci vediamo stasera...
(continua)
In quella azienda a
partecipazione statale, negli anni
sessanta tante furono le assunzioni,
i poteri forti volevano fare da sorelle o
da mamme, già lei camminava con le
proprie gambe.
L'a... (continua)
Finestre con le braccia spalancate
e luglio che si siede a tavola
davanti al ghiaccio nel
bicchiere e un'insalata di riso.
Finalmente
la tregua del sole
sulle persiane, l'odore dell'afa.
U...
(continua)
Sul greto del fiume all'alba
guardavo la sua superficie
immergendo i pensieri accaldati
bruciati da antichi malanni.
Passavano, dentro i miei occhi
cullati da piccoli cerchi dell'acqua
vivide i...
(continua)
Circondato da spacciatori di certezze
arroganti presunti possessori di verità
nel mirino puntato di chi spara sentenze
rivendico la ricchezza di un punto interrogativo
in balia di improvvise int... (continua)
Da dietro la brina
sulla barba,
si copre della prima voce
ch’ode.
Nella notte sa di leggere il passato…
indossa, un altro giorno, la sua croce....
(continua)