Scrissi di voi, celestine ortensie,
del gelo e incomunicabilità.
Ma voi sfumate in cascate superbe,
dell'estate siete l'ambiguo trionfo
e io, seppur recise, alla vastità
del placato mare vi gi... (continua)
Mi specchio nel mondo, ma sono un istante. la mia bellezza è solo un soffio, un fiato.
coloro il cielo di arancio e fuoco,
dentro di me c'è un fragile gioco.
sono il tramonto, ma anche la fine,
un...
(continua)
Un banal giorno verso sera
mi recai nella casa degli andati
erano tutti soli addormentati
il due Novembre già lontano era.
Scorsi i loro volti nell’effigie
e qualcuna la feci anche risorgere
a... (continua)
Il mare profuma di sale, profuma di pesce, e di salsedine.
La mente lo insegue, fissa la barca mentre si allontana.
Osserva le onde: arrivano, si allontanano, si stropicciano.
Con un ritmo dolcemen...
(continua)
Ancora per caso ad incontrarci,
e anche senza volerlo, ad amarci....
(continua)
E ti penso...
E ti penso...
Il cielo cupo e basso,
il mare piatto
la sabbia salata...
I pensieri corrono a frotte,
bussando impetuosamente
ai muri della ragione.
Il freddo penetra nel cuore... (continua)
Strane forme ingravidate di pioggia
parean lastre di un fumatore incallito
che sollecito in controluce scrutavo
nella mia porzione di cielo.
Tutto era immoto triste stagnante
com’è l’afflizione... (continua)