Agli albori del vecchio continente
di tutti i begli stili il più dimesso,
torri poco slanciate, scarno ambiente,
corte navate; privo d’ogni eccesso
ma stile al paesaggio prospiciente,
ai percor... (continua)
E quando
Una notte di certi anni fa
Ritrovò un senso,
Eressi raccolte di sogni come
Kibbutz in
Adunanza su terreni di ricordi.
(da A MastroPoeta, cònsono)... (continua)
Io si, che mi credo
a me stessa affine,
volto di Giano bifronte e per questo, sempre in rotta di collisione,
dichiarazione di
destino, pensiero
dissociato in armonia, indifferenza
e nel contr...
(continua)
Finiti comodi
i tempi di Caligola e Nerone
e di peggior Commodo
trascorsi i secoli inquisiti
e mai assolti dalle streghe
maturati eccentrici
quelli di fichi secchi ed eretici
sopraggiunte... (continua)
Venti che sterminano, chi ti fa stare male. Puoi tacere o inventarti tante storie, ma se sei intuitivo, eviti di infastidire. Il sesto senso intuisce e scopre, difficilmente si sbaglia.
Un moviment... (continua)
Nella famiglia c'è una figura,
che mi attira per la sua natura,
e'il fratello di papà,
lui figli non ne ha.
Fidanzate comunque a dozzine,
italiane spagnole e anche marocchine,
al telefono cort... (continua)
Il resto non importa:
mi concentro soltanto su di me
quando il destino morde
con i suoi denti aguzzi
e tira dei fendenti la sorte.
Non riconoscerei nessuna notte
se non porgendo orecchio
al rum...
(continua)