La materia
Quel che io fui fatto in terra,
per comune pasta ,
e' padre madre
Il divino amore.
Gia bagnato dall' acqua del redentore,
alla bianca ostia converso,
vissi fanciullo con il si... (continua)
Ho fruito questa vita
senza trucchi e senza inganni
e poiché or scorre mite
mi riprendo dagli affanni.
Mite scorre
come il fiume interno al bosco
nel suo viaggio a scalare
dalla polla ch’io c... (continua)
U l’è u tenpu che mettu
u releuiu de me pué,
quorche camixa (e pocu d’otru)
cun a speransa de sentìlu
posose
surva e seu cose …
Pué, se ti ë chi,
gite pe’ in mumentu
primma de andò via,
i... (continua)
Molcesti il capo mio chino
col vento sul traghetto, vestii
di poesia e di elicrisi l'anima
tua sbiadita, commossa in te.
Rimase siffatto mantello
gualcito, stelle ceree e cielo
sopore di a... (continua)
È immane l’ardir che mi induce a speranza
la mente non mente frugando il pensiero
io muovo la vita in un passo di danza
stampando i momenti di cui sono fiero.
Tra albe e tramonti che paion gem... (continua)
Ultime colline, la spiaggia, il mare.
Benedice il vento la sabbia che plasma e modella.
E il mare s’increspa.
E’ perfezione ai suoi occhi, ma il cuore lo porta lontano.
Penelope amore, Ita... (continua)
La bontà si poteva
musicare come dei bei versi,
non sono frammenti che si sono
persi; la musica cerca sempre le
parole, le ferite che la vita lascia
rappresentano sempre scuola
di educazione.
...
(continua)